Ciserano (BG)

Fuga in auto lungo la Francesca a Ciserano, poi l’arresto: recuperati arnesi da scasso e monete da collezione

Ignorano l'alt dei carabinieri, poi abbandonano la macchina e scappano a piedi. Uno di loro, un 28enne albanese, è stato raggiunto dagli agenti

Fuga in auto lungo la Francesca a Ciserano, poi l’arresto: recuperati arnesi da scasso e monete da collezione

In questo periodo dell’anno, quando nella Bergamasca i furti in casa aumentano sempre, i carabinieri sono già particolarmente attenti. E la sera del 4 dicembre si sono trovati davanti a una situazione che ha subito acceso i loro sospetti: una Volvo V60 che, invece di fermarsi all’alt sulla via Francesca a Ciserano, è scappata a tutta velocità.

Ne è nato un inseguimento finito poco dopo a Verdellino, dove i quattro a bordo hanno abbandonato l’auto e sono scappati a piedi. Uno di loro, un 28enne albanese senza fissa dimora, è stato raggiunto dopo pochi istanti. Come comunicano dall’Arma, nonostante la «attiva resistenza» del ragazzo, alla fine è stato bloccato dai militari.

Cosa c’era a bordo dell’auto

Una volta bloccato il giovane, i carabinieri hanno perquisito lui e la Volvo abbandonata. All’interno dell’auto hanno trovato arnesi da scasso, una torcia, numerosi guanti e perfino diverse monete da collezione, ritenute verosimilmente provento di un furto recente.

Tutto il materiale, insieme al veicolo, è stato sequestrato. Nel frattempo, i tre complici sono riusciti a sparire nel buio, lasciando aperta la ricerca per identificarli. Intanto il 28enne è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per ricettazione e possesso ingiustificato di chiavi alterate.

Su disposizione della Procura di Bergamo è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della compagnia di Treviglio, in attesa dell’udienza direttissima.

Indagini in corso 

All’esito dell’udienza, il giudice ha imposto al giovane il divieto di dimora nella provincia di Bergamo e ha rilasciato il nulla osta all’espulsione.

Nel frattempo, le indagini proseguono per dare un nome ai tre fuggitivi e ricostruire eventuali collegamenti con altri episodi criminali. I carabinieri annunciano anche un rafforzamento dei controlli sul territorio, soprattutto in questo periodo dell’anno in cui i furti in abitazione tendono ad aumentare.

Come ricordano gli stessi militari, il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e nei confronti dell’indagato vale la presunzione di innocenza fino a eventuale condanna definitiva.