Verdello (BG)

Fondi ad Hamas, perquisizioni nella casa di un avvocato

Inquisito il legale Mohamed Ryah di origini marocchine residente in paese con studio a Bergamo

Fondi ad Hamas, perquisizioni nella casa di un avvocato

Un’associazione con sede nello studio di un avvocato in centro Bergamo raccoglieva soldi per Hamas, perquisita la sua abitazione a Verdello.

Perquisizioni a Bergamo e Verdello

Sono ben nove le persone incarcerate per aver finanziato attentati contro Israele, lo hanno reso noto la Procura nazionale antimafia e antiterrorismo e la Procura di Genova in un comunicato stampa, che pone anche la Bergamasca tra le aree “calde” dell’indagine condotta con la Digos e il Nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di finanza di Genova e gli uomini del Nucleo speciale della polizia valutaria, sempre delle Fiamme Gialle. Un lavoro meticoloso che ha ricostruito una rete di collaborazioni in cui compare anche l’avvocato 36enne di origini marocchine Mohamed Ryah, con studio a Bergamo, finito fra gli indagati a piede libero nell’ambito delle perquisizioni di ieri, sabato 27 dicembre. Agenti e finanzieri hanno messo sotto la lente di ingrandimento la sua abitazione a Verdello, ponendo sotto sequestro computer e altro materiale informatico. Il suo nome è legato alle associazioni “La Cupola d’oro”, aperta da lui a dicembre 2023  a Milano  e “La Palma”, aperta invece lo scorso 18 gennaio con sede legale nel suo studio in via Garibaldi a Bergamo. Secondo quanto emerso, sarebbero state create allo scopo di convogliare l’elemosina donata dai fedeli islamici nelle moschee per poi inviare il denaro in Palestina e sostenere le azioni di Hamas.

Un fiume di denaro

Dalla “Cupola d’oro” come dall’”Associazione benefica di solidarietà col popolo palestinese” (Abspp) e dall’”Abspp-Organizzazione di volontariato” di Genova sono passati quasi 7 milioni e 300 mila euro, sequestrati, più 870 mila euro di spese.