Roma (RM)

Fiamma Olimpica, il piano sicurezza della Questura. Capitale blindata

Sarà una staffetta duplice quella che accompagnerà il percorso nei confini della Capitale e della provincia di Roma

Fiamma Olimpica, il piano sicurezza della Questura. Capitale blindata

Sarà una staffetta duplice quella che accompagnerà il percorso della Fiamma Olimpica nei confini della Capitale e della provincia di Roma con le Forze ed i Corpi di polizia che tuteleranno ogni step di un percorso a tappe che, articolandosi in cerimonie istituzionali, eventi di intrattenimento e lo spostamento lungo le aree urbane, offrirà una cornice d’eccezione per l’avvio del cerimoniale italiano della Fiamma Olimpica, fino all’arrivo a destinazione.

Il piano di sicurezza è stato messo a punto e dettagliato in occasione del tavolo tecnico che il Questore di Roma ha presieduto in via San Vitale, mentre la Fiamma Olimpica arrivava nella Capitale per il successivo primo spostamento alla volta di Palazzo del Quirinale.

In occasione delle cerimonie istituzionali, in programma nella giornata di domani, venerdì 5 dicembre, in piazza del Quirinale ed il 6 dicembre presso lo Stadio dei Marmi, sono stati concepiti dispositivi di sicurezza che prevederanno l’attivazione di aree riservate alle quali, con un lavoro sinergico tra Forze dell’ordine ed organizzatori, sarà garantito l’accesso al solo pubblico accreditato.

Per ciò che concerne l’itinerario che la Fiamma Olimpica incrocerà all’interno dei confini della città di Roma il 6 dicembre e dell’hinterland il 7 dicembre, il corteo ufficiale -nella cui cornice i tedofori si muoveranno cedendosi il testimone-, sarà assicurato da un perimetro di sicurezza e mobilità affidato, con una cellula ravvicinata, alla Polizia Stradale ed agli atleti delle Fiamme Oro della Polizia di Stato.

A medio raggio, equipaggi moto-montati della Polizia di Roma Capitale assicureranno, con un protocollo operativo modulare, la mobilità del convoglio, mentre ulteriori equipaggi moto-montati della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri garantiranno una bonifica di profondità al fine di intercettare eventuali criticità.

Il mosaico securitario si arricchirà di contingenti della Forza pubblica, che, dislocati lungo i siti nevralgici dell’itinerario, saranno poi rimodulati in virtù del progredire del tracciato olimpico capitolino e per far fronte, anche in questo caso, ad eventuali esigenze emergenti.

Non mancheranno momenti di intrattenimento destinato al pubblico di Milano Cortina 2026, allorché, nella serata del 5 dicembre, presso lo Stadio dei Marmi, si svolgerà un concerto con l’esibizione di artisti nazionali ed un pubblico di circa 10.000 persone, mentre in piazza del Popolo, il 6 dicembre, dalle ore 17:00, in attesa dell’arrivo della Fiamma Olimpica, sono in programma appuntamenti destinati al pubblico.

Le tappe “olimpiche” della scena capitolina andranno a comporre un complesso mosaico rilevante sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica, in una scena in cui la città di Roma sarà impegnata da ulteriori eventi, tra cui si richiama, dal 6 dicembre, l’inizio della kermesse Atreju presso i giardini di Castel Sant’Angelo, nonché, in occasione del 6 dicembre, a tacer d’altro, la sovrapposizione con lo stimato straordinario numero di presenze che interesserà la Capitale, in vista anche del periodo festivo che precede la ricorrenza dell’Immacolata Concezione.

La pianificazione del dispositivo è stata ispirata ad un lavoro sinergico intrapreso nel corso delle settimane con gli organizzatori degli eventi, e vedrà, ancora una volta, la sua proiezione operativa affidata ad una logica di sistema collaudata in cui Forze e Corpi di Polizia, enti organizzatori, società deputate alla gestione dei profili di safety, nonché Ares 118 e Protezione Civile lavoreranno con un approccio sincrono sotto la regia del Centro per la gestione della sicurezza dell’evento attivo presso la Sala operativa della Questura di Roma.