Hanno fermato un pusher in flagranza di reato e gli hanno sequestrano la droga e i contanti. Ma nei giorni successivi la Polizia Locale di Brembate, Capriate San Gervasio e, ancora per poche settimane, Boltiere, ha dovuto restituire allo spacciatore il denaro sequestrato.
Fermato a Capriate
E’ accaduto la scorsa settimana, quando una pattuglia della Polizia Locale ha notato il pusher in azione nella zona del cimitero di Capriate ed è prontamente intervenuta.
L’uomo è stato immediatamente fermato dagli agenti che, in seguito alla perquisizione, l’hanno trovato in possesso di alcune dosi di cocaina e di hashish e di 200 euro in contanti. Somma che, insieme agli stupefacenti, è stata posta sotto sequestro.
L’uomo, un italiano, è stato quindi portato al Comando di Grignano e denunciato a piede libero, vista la modica quantità di stupefacenti di cui è stato trovato in possesso. Ma nei giorni successivi all’arresto si visto restituire la somma in contanti che gli agenti gli aveva sequestrato al momento del fermo.
A spiegare la motivazione della restituzione è stato il sindaco di Brembate Luca Rosa, molto deluso da come è andata la vicenda:
Dal momento che l’uomo che è stato fermato ha un reddito, è stato sottolineato il fatto che non è possibile essere certi che la somma che aveva con sé fosse provento di spaccio e quindi gli è stata restituita.
Il primo cittadino brembatese non ha nascosto il suo disappunto:
E’ una di quelle cose di ti fa sentire un po’ deluso e ti dà l’impressione che queste persone siano tutelate. E’ stato sorpreso a spacciare cocaina di giorno e non mi sembra che sia una bella cosa. Eppure… c’è delusione e davanti a certi episodi ci si sente con le mani legate
ha concluso Rosa.