Lutto nel mondo della musica, si è spento all’età di 69 anni il maestro Peppe Vessicchio, il celebre direttore d’orchestra, arrangiatore e volto televisivo è stato una delle figure più iconiche del Festival di Sanremo e della musica leggera italiana.
Il maestro univa grande competenza tecnica e popolarità trasversale, grazie anche al ruolo di insegnante nel talent show “Amici di Maria De Filippi”, che gli ha fatto conoscere anche dalle nuove generazioni.
Vessicchio è morto all’ospedale San Camillo di Roma, dove era ricoverato nel reparto di rianimazione, per complicazioni improvvise a seguito di una polmonite interstiziale precipitata rapidamente. I funerali si svolgeranno in forma strettamente privata”, si legge nel bollettino ufficiale dell’ospedale riportato anche dall’Adnkronos.
Una lunga carriera
Compositore, direttore d’orchestra, arrangiatore tra i più amati e riconoscibili del panorama italiano, noto per la sua grande sensibilità musicale e la capacità di unire tradizione e innovazione, la bacchetta più amata del festival di Sanremo, Beppe Vessicchio era nato a Napoli il 17 marzo 1956.
Nella sua carriera ha collaborato con i più grandi nomi italiani e internazionali, da Gino Paoli a Roberto Vecchioni, da Zucchero a Ornella Vanoni.
A Sanremo ha vinto per quattro volte come direttore d’orchestra: nel 2000 con gli Avion Travel (‘Sentimento’), nel 2003 con Alexia (‘Per dire di no’), nel 2010 con Valerio Scanu (‘Per tutte le volte che’) e nel 2011 con Roberto Vecchioni (‘Chiamami ancora amore’).
Ha diretto anche al Cremlino per un omaggio a John Lennon, ha guidato il progetto ‘Rockin’1000’, la più grande rock band del mondo, ha ricoperto per diversi anni il ruolo di direttore musicale ed insegnante di musica nel talent “Amici” di Maria De Filippi.
Da marzo 2026 era atteso in tour teatrale con Ron, Ecco che incontro l’anima, per la loro prima collaborazione dal vivo.