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Due morti sul lavoro ieri in Emilia e Veneto, altri due oggi in Lombardia e Piemonte

Un altro piemontese ha perso la vita in Svizzera, in un incidente in Canton Ticino

Due morti sul lavoro ieri in Emilia e Veneto, altri due oggi in Lombardia e Piemonte

Inizio tragico di settimana per i lavoratori del nostro Paese. Nella giornata di lunedì 15 settembre si sono consumati due incidenti sul lavoro mortali. In provincia di Venezia, un operaio di 61 anni ha perso la vita dopo esser stato travolto da un transpallet durante le operazioni di movimentazione merci. Nel Faentino invece, un agricoltore di 62 anni ha perso la vita dopo essersi ribaltato con il trattore in un fossato.

Tra la giornata di ieri e quella di domenica 14 settembre, si sono poi verificati diversi altri incidenti con operai rimasti gravemente feriti tra le Emilia-Romagna, Marche e Abruzzo.

E oggi già due le vittime del lavoro.

Mattinata ferale in Lombardia e Piemonte

Nella tarda mattinata di oggi, martedì 16 settembre 2025, due tragedie si sono verificate praticamente in contemporanea in Lombardia e Piemonte.

Un operaio di 55 anni è morto in un incidente sul lavoro alla la AT SRL di via Meucci 148/150, una ditta di autodemolizioni di Leini, in provincia di Torino, schiacciato da un camion in manovra. Colpito dalla portiera, è stato schiacciato dalla ruota anteriore sinistra del mezzo, un carro attrezzi.

Inutile l’intervento dell’elisoccorso, indagano i carabinieri della compagnia di Venaria Reale e gli ispettori dello Spresal dell’Asl To4.

Un altro operaio di 36 anni è morto a San Giuliano Milanese, nell’hinterland di Milano. Stava montando alcuni pannelli solari sul tetto di uno dei capannoni dell’azienda Fer.Ol.Met, in via della Pace, quando la copertura ha ceduto ed è precipitato. E’ deceduto sul posto malgrado i tentativi di soccorso.

Il Piemonte conta poi un’altra vittima. Renzo Rao, 48 anni, residente a Verbania, ha perso la vita in un incidente sul lavoro avvenuto a Palagnedra, nel Canton Ticino. Impegnato in lavori di adeguamento infrastrutturale e messa a norma delle fermate ferroviarie secondo la legge sui disabili, stava operando alla guida di un escavatore quando il mezzo ha urtato una scala in cemento. Rao è rimasto intrappolato e schiacciato dalla sua stessa ruspa.

Cade in una vasca di liquami, è grave

Sempre in Piemonte, nella mattinata di oggi, martedì 16 settembre 2025, un  operaio di 36 anni, per cause ancora in corso di accertamento, è caduto in una vasca di liquami all’interno di un’azienda agricola.

Come racconta Il Corriere di Novara, l’incidente è avvenuto a Casalino, in provincia di Novara.  Le condizioni del lavoratore  sono apparse subito critiche: dopo le prime cure sul posto, il 36enne è stato trasportato d’urgenza in ospedale.

Schiacciato da un transpallet

A Vigonovo, in provincia di Venezia (Veneto), un operaio di 61 anni, Stefano Bottaro, ha perso la vita in seguito a un incidente sul lavoro avvenuto nella serata di lunedì 15 settembre 2025. Come riportato da Prima Venezia, l’uomo è rimasto schiacciato da un transpallet elettrico caduto da un camion durante le operazioni di movimentazione merci nella zona industriale di Tombelle, in via del Lavoro, all’interno di una ditta di autotrasporti.

I soccorsi

Soccorso dai colleghi e dai vigili del fuoco, è stato trasportato in condizioni gravissime con l’elisoccorso del Suem 118 all’ospedale All’Angelo di Mestre, dove è deceduto poco dopo il ricovero. Sull’accaduto stanno indagando carabinieri e tecnici dello Spisal, chiamati a ricostruire le cause e a verificare il rispetto delle misure di sicurezza previste.

Sempre in provincia di Venezia, a Marghera, nel primo pomeriggio del lunedì, un operaio 50enne di Fincantieri è caduto da circa 4 metri di altezza e si è fratturato le gambe. L’operaio, di origine bengalese, è stato soccorso dal Suem. L’uomo non riusciva a muovere più le gambe ma non avrebbe mai perso conoscenza. Assistito fino all’arrivo dell’ambulanza, è stato portato all’Angelo dove è sotto osservazione.

Agricoltore muore ribaltandosi col trattore

A Brisighella, in provincia di Ravenna (Emilia-Romagna), un agricoltore si è ribalto col trattore dentro un fossato, perdendo la vita. Era il tardo pomeriggio di ieri, lunedì 15 settembre, quando Fabio Gonelli, 62 anni, per cause non chiarite, è precipitato lungo la sponda del fiume Lamone. Il mezzo è rimasto in bilico e la motrice si è ribaltata. Sul posto è intervenuto il 118, con ambulanza ed elimedica, i Vigili del Fuoco e le forze dell’ordine.

Operaio ferito ad una spalla in cantiere

A Sulmona, in provincia de L’Aquila (Abruzzo), un operaio è caduto nel cantiere dove stava lavorando ferendosi ad una spalla. Il 47enne, nella giornata di ieri lunedì 15 settembre, è stato trasportato all’ospedale di Sulmona dalla località Case Pente dove stava lavorando al nuovo metanodotto Rete Adriatica, Sulmona-Foligno, e alla nuova centrale di compressione del gas. Le sue condizioni di salute fortunatamente non destano particolari preoccupazioni.

Conducente di camion si ribalta

Nella frazione di Roveleto, nel comune di Cadeo, in provincia di Piacenza (Emilia-Romagna), il conducente di un camion si è ribaltato con il mezzo riportando alcune ferite lievi. Il camionista è stato trasportato in ambulanza a Piacenza. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri e i vigili del fuoco.

Operaio ferito in una ditta di stampi

Nella zona industriale Zipa di Jesi, in provincia di Ancona (Marche), un operaio di 68 anni è rimasto ferito mentre stava lavorando ad un macchinario in una ditta di stampi. A lanciare l’allarme, nella mattina di lunedì 15 settembre, sono stati i dipendenti che per primi sono intervenuti in aiuto del collega ferito, dolorante alla schiena e al bacino. Sul posto è stata inviata l’ambulanza della Croce Verde e l’eliambulanza Icaro01 che ha trasportato il ferito al pronto soccorso dell’ospedale.

Travolto da un autocarro in retromarcia

Grave infortunio sul lavoro nella tarda mattinata di domenica 14 settembre nel cortile di un deposito di via Gioia, nel quartiere Santa Croce, sede della Eurodesign, nel comune di Reggio Emilia (Emilia-Romagna). Un uomo di 56 anni è stato travolto da un autocarro in retromarcia che lo ha spinto contro una parete, procurandogli gravi lesioni alle gambe. Secondo una prima ricostruzione, un operaio di 36 anni avrebbe avviato la manovra senza accorgersi della presenza del collega dietro il mezzo, almeno fino alle urla della vittima.

Il ferito, giudicato in condizioni molto serie, è stato portato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria Nuova, dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico e ricoverato in Ortopedia, con una prognosi iniziale di 30 giorni. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia locale e i tecnici dello Spisal e dell’Ispettorato del Lavoro, impegnati negli accertamenti per stabilire le cause dell’incidente ed eventuali violazioni delle norme di sicurezza.

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