Nel primo pomeriggio del 15 settembre, un normale servizio di prevenzione dei carabinieri della Compagnia di Clusone si è trasformato in un’operazione antidroga. Durante un controllo a Gandino, una pattuglia ha fermato un’auto con a bordo due uomini di origine marocchina, rispettivamente del 1983 e del 1987, entrambi regolari sul territorio e residenti nella Bergamasca.
Alla richiesta di mostrare il contenuto delle tasche, uno dei due ha estratto circa 1.200 euro in contanti e un involucro vuoto che, a suo dire, aveva contenuto cocaina destinata al consumo personale. L’atteggiamento nervoso dei sospetti e la presenza di denaro hanno spinto i militari ad approfondire le verifiche.
Con l’ausilio di altri equipaggi, i carabinieri hanno perquisito l’auto e poi l’abitazione dei due, dove sono stati trovati altri 1.600 euro in contanti. Nel giardino, nascosti in un cestino dell’umido vicino all’ingresso, sono stati rinvenuti sei grammi di cocaina, oltre 110 grammi di hashish suddivisi in due panetti, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi.
I due uomini sono stati arrestati con l’accusa di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Su disposizione della Procura, sono stati processati per direttissima: per uno di loro è scattato l’obbligo di firma quotidiano presso la stazione dei carabinieri di Gandino.