Dopo mesi di abusi e maltrattamenti trova il coraggio di denunciare il marito violento

Abusi e violenze in famiglia: marito violento allontanato dalla casa familiare con l'applicazione del braccialetto elettronico. E' successo a Bagnolo Cremasco.

Denuncia il marito violento

La sofferenza di una donna che da mesi subiva maltrattamenti, fisici e psicologici, è giunta al termine grazie all’intervento tempestivo dei Carabinieri della Stazione di Bagnolo Cremasco. Il 24 febbraio 2025, a seguito delle indagini avviate dopo una denuncia, è stato emesso un provvedimento di allontanamento dalla casa familiare nei confronti di un uomo, accusato di aver maltrattato la moglie per mesi. Oltre a dover lasciare l'abitazione, l'uomo è stato sottoposto al divieto di avvicinamento, con l’applicazione del braccialetto elettronico.

Mesi di abusi

L'ultimo episodio di violenza risale a circa dieci giorni fa, quando un'accesa discussione tra i coniugi ha portato a una violenta aggressione fisica. Pugni, calci, schiaffi e minacce: l’uomo ha colpito la moglie con violenza, lasciando evidenti segni di percosse sul suo corpo. La vittima, esausta dalle continue angherie, ha chiamato i Carabinieri, che hanno prontamente riscontrato le lesioni e accompagnato la donna al pronto soccorso, dove le è stata diagnosticata una prognosi di alcuni giorni.

Quadro drammatico di violenza domestica

La denuncia presentata dalla donna ha rivelato un quadro agghiacciante di violenze che andavano avanti da inizio anno. Da quando il marito aveva iniziato a limitare la sua libertà, controllandole il telefono e impedendole di vedere amici, la situazione era precipitata. Le ripetute umiliazioni, le minacce di morte e le aggressioni fisiche, supportate anche da fotografie che ne documentano le ferite, hanno portato la donna a trovare finalmente il coraggio di denunciare.

L’intervento dei Carabinieri

I Carabinieri della Stazione di Bagnolo Cremasco hanno condotto un’indagine accurata, raccogliendo tutte le informazioni necessarie a dimostrare la gravità e la ripetitività delle violenze subite dalla donna. L'Autorità Giudiziaria, preso atto della situazione, ha emesso il provvedimento cautelare per proteggere la vittima, ordinando all’uomo di allontanarsi dalla casa familiare e vietandogli di avvicinarsi alla donna in qualsiasi circostanza.

L’applicazione del braccialetto elettronico inoltre consentirà il monitoraggio costante dell’uomo, in modo da prevenire ulteriori contatti o comportamenti violenti nei confronti della moglie. La donna, finalmente al sicuro, è stata collocata in un luogo protetto, dove potrà cominciare un percorso di recupero lontano dalla minaccia del suo aggressore.