Alle ore 9.30 circa di martedì 28 ottobre 2025, è giunta in Sala Operativa della Polizia di Stato di Reggio Emilia una segnalazione di furto su autovettura. In particolare, un 65enne reggiano, mentre si trovava nel parcheggio del centro commerciale Quinzio, ha notato un giovane asportare la borsa da un’auto lì posteggiata e poi salire, dal lato del passeggero, a bordo di un’altra macchina, che si allontanava dal luogo.
Dopo aver rubato la borsa ad una 90 enne tentano la fuga
REGGIO EMILIA – L’uomo non solo forniva targa e modello dell’auto, ma, in un primo momento, si poneva all’inseguimento dell’auto bordo della quale era salito il presunto ladro. Immediatamente, la Sala Operativa diramava nota alle Volanti presenti sul territorio, e, poco dopo, una Volante intercettava l’auto dei presunti ladri, ponendosi all’inseguimento.
Documenti vari e banconote
In questi minuti, i presunti rei, sentendosi braccati, mentre percorrevano il cavalcavia di via del Partigiano in direzione Campovolo, hanno lanciato dal finestrino anteriore destro documenti vari e banconote, che successivamente sono stati recuperati dagli operatori della Polizia di Stato.
Più volte
A questo punto, la Volante immediatamente al seguito dell’autovettura, ha azionato i dispositivi di segnalazione acustica e luminosi intimando più volte l’alt al conducente del veicolo che continuava a far finta di nulla e non volersi fermare.
Costretti
Essendo sopraggiunti altri equipaggi in ausilio, le Volanti si sono posizionate in modo da chiudere tutte le possibili vie di fuga, costringendo l’auto dei presunti rei ad arrestare la sua marcia.
Nervosi e insofferenti
Gli operatori delle Volanti hanno proceduto, dunque, al controllo dei due soggetti che si trovavano all’interno del veicolo che immediatamente si sono mostrati nervosi e insofferenti al controllo. Date le circostanze e il comportamento dei due, entrambi sono stati accompagnati in Questura per una completa identificazione e per i necessari accertamenti.
Erano della novantenne
Gli agenti hanno potuto accertare che i documenti (carta d’identità, patente di guida, tessera sanitaria, carte di credito e varie tessere fedeltà, n.d.r.) che erano stati gettati dall’auto in fuga, appartenevano a una 90enne reggiana, la quale si era già recata presso l’Ufficio denunce della Questura per presentare denuncia del furto.
Al Centro commerciale
Poco tempo prima, infatti, la 90enne si era recata presso il centro commerciale il Quinzio per fare degli acquisti e, dopo esser rientrata in macchina, ha riposto la borsa e la busta della spesa sul sedile lato passeggero, a quel punto ha notato un giovane avvicinarsi all’auto, aprire la portiera lato passeggero e afferrare repentinamente la borsa, per poi darsi alla fuga.
Ha dato l’allarme
La donna, immediatamente, si è precipitata al bar del centro commerciale per poter chiamare il proprio istituto di credito e bloccare la carta di credito custodita nel portafoglio, e poi raggiungeva la Questura dove aiutava gli agenti delle Volanti della Polizia di Stato a ricostruire la dinamica cdi quanto le era accaduto.
Cellulare
Inoltre, occultato sotto il sedile dell’auto su cui viaggiano i due soggetti fermati, gli agenti hanno trovato un telefono cellulare che veniva riconosciuto dall’anziana come proprio. Al termine dei necessari adempimenti, tutti gli oggetti ritrovati dagli operatori sono stati restituiti alla donna.
Testimonianza
Contemporaneamente, è stata ascoltata la testimonianza del 65enne che per primo aveva allertato la linea di emergenza, che confermava quanto detto dalla 90enne, e consentiva di collegare i presunti rei fermati dagli agenti della Polizia di Stato all’azione delittuosa.
In arresto
Sulla base di quanto accaduto le due persone, un 30enne residente a Cadelbosco di Sopra e un 21enne residente a Reggio Emilia, entrambi italiani e con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, sono stati tratti in arresto per l’ipotesi di reato di furto aggravato ed accompagnati presso la Casa Circondariale di Reggio Emilia dove si trovano attualmente a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa dell’udienza di convalida prevista per le prossime ore.