Legnano (MI)

Donna uccisa a coltellate: i Ris analizzano coltello e vestaglia. Il carattere glaciale del fermato

I Ris di Parma proseguono la ricerca di materiale biologico. La vittima, Vasilica Potincu, uccisa in via Stelvio. Emergono lati inquietanti del 29enne fermato

Donna uccisa a coltellate: i Ris analizzano coltello e vestaglia. Il carattere glaciale del fermato
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Donna uccisa a coltellate a Legnano, i Ris analizzano coltello e l'accappatoio addosso a Vasilica Potincu.

Donna uccisa, Ris al lavoro

Non si ferma il lavoro degli inquirenti per l'omicidio di Vasilica Potincu, la donna uccisa a coltellate e ritrovata senza vita nel pomeriggio di domenica 25 maggio 2025 in un appartamento di via Stelvio a Legnano. Ora i Ris di Parma sono impegnati nell'analisi delle tracce biologiche si trovano su alcuni oggetti importanti del caso ossia il coltello utilizzato per uccidere la donna (di professione escort, residente a Cinisello Balsamo e che veniva in città appunto per ricevere i clienti) così come sulla vestaglia che aveva addosso e anche l'accappatoio e la cintura dello stesso, che si trovava attorno al collo della vittima (che non è stata comunque strangolata).

Il fermato e il suo carattere glaciale

Fermato per l'omicidio (e attualmente in carcere) è il 29enne Andrea Mostoni, operaio di Robecco sul Naviglio cresciuto a Canegrate: gli inquirenti sono arrivati a lui analizzando le immagini delle telecamere di videosorveglianza (che lo riprendono in tempi vicini e compatibili col delitto), i movimenti della sua auto e i vestiti indossati quella sera (poi ritrovati, lavati, nella sua casa). Nelle 12 ore in cui Mostoni, che si è detto estraneo ai fatti, è stato in Procura per la convalida del fermo si è mostrato impassibile: un carattere glaciale, in quanto il 29enne si sarebbe mostrato estremamente distaccato da quanto successo e avrebbe risposto alle domande dei presenti con frasi fatte: "Non è necessario" ha detto a chi gli aveva portato da mangiare, "Mi difendo da solo" quando gli è stato detto che era stato nominato un avvocato di ufficio come vuole la legge.

Come Mostoni è entrato nell'appartamento

Ad "incastrare" Mostoni, come detto, ci sono le immagini delle telecamere. Ancora non è chiaro però come il 29enne abbia fatto per farsi aprire la porta. Due le ipotesi sul tavolo: o aveva contattato la vittima fingendosi un altro cliente oppure in quel momento la 35enne (che di lui aveva paura) non aveva intuito il pericolo.