Milano (MI)

Donna trovata senza vita in un cortile a Cimiano: indagini in corso

Il corpo scoperto da un custode in via Paruta

Donna trovata senza vita in un cortile a Cimiano: indagini in corso

Un corpo senza vita è stato rinvenuto nella mattinata di oggi, lunedì 29 dicembre 2025, all’interno di un complesso residenziale di via Paruta, nel quartiere Cimiano. A fare la scoperta è stato uno dei custodi dello stabile al civico 74, che ha notato la presenza della donna in una zona defilata del cortile interno, vicino al cancello d’ingresso.

Donna trovata senza vita in un cortile a Cimiano

MILANO – Secondo le prime verifiche, sul corpo sarebbero presenti segni nella zona del collo, un elemento che spinge gli investigatori a non escludere l’ipotesi di un’aggressione. La vittima non è stata ancora identificata: apparirebbe avere un’età compresa tra i 30 e i 35 anni e, al momento del ritrovamento, indossava un giubbotto e dei pantaloni, che risultavano abbassati, senza altri indumenti nella parte superiore del corpo.

Non sarebbe residente nello stabile

I residenti del palazzo hanno riferito agli inquirenti di non riconoscere la donna come una delle persone che abitano nel condominio.

Poco dopo le 11 sono arrivati sul posto i carabinieri del Nucleo Radiomobile e gli investigatori della sezione Omicidi del Nucleo investigativo, che hanno avviato i rilievi in attesa dell’intervento del medico legale. Intorno a mezzogiorno ha raggiunto l’area anche il pubblico ministero di turno, mentre gli specialisti della scientifica hanno proseguito con gli accertamenti.

Accessi non controllati al cortile

Il corpo è stato trovato ai piedi di un edificio di sei piani, ma gli investigatori escludono che si tratti di una caduta dall’alto. Un dettaglio ritenuto rilevante riguarda gli accessi al cortile: secondo quanto riferito dalla custode, i cancelli che immettono sia su via Paruta sia su via Padova rimarrebbero abitualmente aperti, consentendo l’ingresso anche a persone esterne al condominio.

Le indagini sono in corso per chiarire l’identità della donna e ricostruire le circostanze della morte.