Arrivano le prime indiscrezioni sull’autopsia di Dario Cipullo, il 16enne novarese ritrovato senza vita domenica 21 dicembre nelle acque del canale Cavour ad Agognate.
Dario Cipullo, prime indiscrezioni dall’autopsia
L’esame, terminato intorno alle 18.30 di oggi, confermerebbe che la causa del decesso è l’annegamento.
Secondo quanto trapela, i medici avrebbero rilevato polmoni pieni d’acqua e alcune lievi lesioni sul corpo compatibili con il tentativo di risalire dal canale, elementi che confermerebbero la tragica dinamica dell’incidente.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Novara e dal pubblico ministero Alessia Careri, proseguono: i Carabinieri stanno continuando a sentire tutte le persone che hanno visto o sentito Dario nella notte tra venerdì 19 e sabato 20 dicembre, inclusa la madre, sentita come parte offesa. L’obiettivo resta ricostruire nel dettaglio le ultime ore di vita del ragazzo.
Restano da chiarire alcuni passaggi della serata, a partire dal momento in cui Dario è stato lasciato a poca distanza da casa e dai successivi contatti con gli amici. L’analisi del telefono e degli indumenti indossati quella notte è ancora in corso.
Al momento si tratta di prime indicazioni, che dovranno essere validate dai risultati definitivi degli accertamenti tossicologici e istologici.
La comunità di Novara resta in attesa di ulteriori sviluppi, con il dolore per la tragica scomparsa del giovane ancora fortemente vivo.