Terracina (LT)

Controlli straordinari e rimpatri: sei stranieri irregolari espulsi

Operazione dei Carabinieri con l’Asl: identificati 140 cittadini stranieri e sanzionati 25 proprietari di immobili

Controlli straordinari e rimpatri: sei stranieri irregolari espulsi

Nei giorni scorsi i Carabinieri della Compagnia di Terracina, con il supporto dell’Asl di Latina, hanno messo in campo una serie di servizi straordinari di controllo del territorio, mirati a rafforzare le attività di contrasto all’immigrazione irregolare e a incrementare le procedure di rimpatrio di cittadini stranieri presenti illegalmente in Italia.

Le aree interessate dai controlli

Le verifiche si sono concentrate in diverse zone del comune, con particolare attenzione al quartiere Le Capanne e alla frazione di Borgo Hermada. Si tratta di aree già attenzionate dalle forze dell’ordine nell’ambito di un monitoraggio costante volto a garantire sicurezza, legalità e rispetto delle norme vigenti.

Identificazioni e irregolarità riscontrate

Nel corso delle operazioni sono stati complessivamente identificati 140 cittadini stranieri, di nazionalità indiana, marocchina, algerina e bangladese. Al termine degli accertamenti, sei persone sono risultate irregolari sul territorio nazionale e, per tutte, è scattato il provvedimento di espulsione.

I provvedimenti di espulsione

In particolare, un cittadino indiano è stato accompagnato presso il Centro di Permanenza Temporanea di Ponte Galeria, dove resterà in attesa del rimpatrio nel Paese d’origine. Ad altri tre cittadini indiani, a un algerino e a un marocchino è stato notificato il decreto di espulsione con l’intimazione a lasciare il territorio dello Stato entro sette giorni.

Verifiche sugli immobili e sanzioni

Parallelamente alle attività di polizia, sono state controllate 25 abitazioni. Le condizioni degli immobili sono ora al vaglio dell’Asl di Latina, che dovrà verificare il rispetto dei requisiti igienico-sanitari previsti dalla normativa. Nel contempo, i Carabinieri hanno elevato 25 sanzioni amministrative, da 1.000 euro ciascuna, nei confronti dei proprietari per la mancata comunicazione di cessione del fabbricato.

Un’azione coordinata per sicurezza e regole

L’intervento rientra in una più ampia strategia di controllo del territorio che punta non solo al contrasto dell’irregolarità, ma anche alla tutela delle condizioni di vita e alla responsabilizzazione dei proprietari di immobili, in un’ottica di rispetto delle regole e di sicurezza collettiva