Controlli straordinari all’interno del Parco delle Groane

Sulla base delle indicazioni emerse nel Comitato, il Questore ha definito, attraverso un tavolo tecnico, l’organizzazione di servizi interforze

Controlli straordinari all’interno del Parco delle Groane

Continuano i controlli straordinari all’interno dei comuni che fanno parte del Parco delle Groane per contrastare lo spaccio e la delinquenza.

Controlli straordinari all’interno del Parco delle Groane

Nell’ambito del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica riunitosi alla fine di settembre, presieduto dal Prefetto di Monza e della Brianza e al quale hanno partecipato anche i Sindaci dei Comuni ricompresi nell’area del Parco delle Groane, è stata condivisa la necessità di avviare servizi straordinari di controllo del territorio per contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, prevenire situazioni di degrado urbano e innalzare il livello di sicurezza delle comunità locali.

Sulla base delle indicazioni emerse nel Comitato, il Questore ha definito, attraverso un tavolo tecnico, l’organizzazione di servizi interforze, che coinvolgono la Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza, con il supporto delle Polizie Locali. Ad oggi, il complesso delle attività già svolte ha interessato sette Comuni dell’area del Parco delle Groane: Cesano Maderno, Cogliate, Ceriano Laghetto, Bovisio Masciago, Limbiate, Misinto e Lazzate.

Tutte le aree controllate

All’interno di tale dispositivo coordinato, nelle giornate di controllo svolte dalla Polizia di Stato con il concorso delle Polizie Locali dei comuni di Bovisio Masciago, Limbiate, Cesano Maderno, Cogliate e Ceriano Laghetto, il 28 ottobre e il 3 novembre, sono stati impiegati complessivamente 24 operatori della Polizia di Stato – appartenenti alla Questura, alla Squadra Mobile e al Reparto Prevenzione Crimine Lombardia – e 18 operatori delle Polizie Locali, per un totale di 42 unità, coordinate sul posto da un Funzionario della Questura.

I controlli si sono concentrati nei centri abitati, lungo le strade di collegamento e accesso alle aree boschive e presso le stazioni ferroviarie, individuate come punti sensibili per movimenti, contatti e attività connesse allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Tutte le persone controllate

Nel corso delle due giornate sono state identificate 278 persone e controllati 116 veicoli. Dalle verifiche sono risultati 57 soggetti con precedenti di polizia. Sono stati inoltre sequestrati piccoli quantitativi di hashish, cocaina e derivati della cannabis, destinati all’uso personale, con quattro segnalazioni amministrative e il ritiro di una patente di guida.

Il servizio del 28 ottobre ha inoltre portato al rintraccio e all’arresto di un cittadino egiziano di 41 anni, destinatario di ordine di carcerazione, con una pena residua di 2 anni, 2 mesi e 13 giorni per favoreggiamento dell’immigrazione irregolare. L’uomo è stato successivamente tradotto presso la Casa Circondariale di Monza.

I controlli proseguiranno nelle prossime settimane e per tutto il mese di dicembre e nel prosieguo le attività interesseranno progressivamente tutti i Comuni dell’area del Parco delle Groane, continuando ad essere svolte in forma coordinata interforze, con il concorso di Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizie Locali.