Controlli antiborseggio dei Carabinieri: 13 arresti in 48 ore
In campo decine di uomini. Tanti gli interventi

Proseguono senza sosta i controlli dei Carabinieri del Gruppo di Roma per contrastare il fenomeno dei borseggi nei luoghi più affollati della Capitale, in particolare presso fermate metro, bus e a bordo dei mezzi pubblici. Nelle ultime 48 ore, i militari hanno arrestato 13 persone per furto con destrezza.
Tra gli interventi più rilevanti:
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Due donne rom, di 34 e 24 anni, sono state bloccate dai Carabinieri della Stazione Roma Trionfale nella metropolitana linea B, mentre rubavano il portafoglio a un turista americano.
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Nei pressi della Fontana di Trevi, due Carabinieri liberi dal servizio della Stazione San Lorenzo in Lucina hanno riconosciuto e seguito due cittadini cubani già noti alle forze dell’ordine. I due sono stati fermati dopo aver sottratto la borsa a una turista spagnola seduta ai tavoli di un ristorante.
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In via Eritrea, i Carabinieri hanno arrestato due giovani romeni, di 24 e 20 anni, colti sul fatto mentre rubavano il portafoglio a una turista giordana. Con loro una minorenne, non imputabile, è stata affidata ai genitori.
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Sempre nell’area di Fontana di Trevi, i Carabinieri di piazza Venezia hanno arrestato due giovani rom, di 19 e 23 anni, dopo che avevano sfilato il portafoglio a una turista indiana. Nella stessa zona, altre due ragazze rom sono state fermate per un furto simile ai danni di un turista danese.
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Alla fermata “Termini” della linea A della metropolitana, i Carabinieri della Stazione Madonna del Riposo hanno arrestato un cittadino algerino di 61 anni che aveva appena rubato il cellulare a un turista statunitense, tentando poi la fuga con spintoni ai militari.
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In via delle Muratte, un cubano di 37 anni e un peruviano di 22 sono stati bloccati dopo aver sottratto il portafoglio a una turista italiana.
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Infine, in via delle Quattro Fontane, due romeni di 30 e 20 anni sono stati arrestati dai Carabinieri della Stazione via Vittorio Veneto per il furto del portafoglio a un turista italiano.
Tutte le vittime hanno sporto denuncia e la refurtiva recuperata è stata restituita.