Con la truffa della ruota, prima gli buca la gomma e poi lo deruba
La vittima stava cambiando lo pneumatico quando ha visto il ladro portargli via il borsello. Arrestato un quarantenne di nazionalità marocchina residente a Torino

Con la truffa della ruota, prima gli ha bucato la gomma e poi lo ha derubato. È accaduto lo scorso 19 agosto 2025 nel parcheggio di un vivaio alle porte di Settimo.
La truffa della ruota bucata
Anche nei nostri territori approda il trucco della «gomma bucata». Uno dei tanti artifizi usati dai malviventi per rubare nelle auto delle povere vittime. La scorsa settimana si è verificata all’interno del parcheggio di «Viridea», il Garden Center di via San Mauro.
Ma come funziona questa «tattica»? Piuttosto semplice: il malvivente di turno, dopo aver scelto l’auto da depredare, anzitutto verifica come il proprietario non sia nei paraggi. Poi si avvicina e o taglia lo pneumatico o più semplicemente lo sgonfia. L’obiettivo, neanche a dirlo, è quello di indurre il proprietario a cambiare lo pneumatico e, negli stessi istanti, entrare in azione e ripulire la vettura del malcapitato degli oggetti «preziosi».
Cosa che puntualmente è accaduta lo scorso 19 agosto 2025 nel parcheggio del famoso negozio di giardinaggio e prodotti per animali.
La dinamica del furto
Una volta davanti alla vettura, la vittima, un uomo di 71 anni che era appena uscito dal negozio con tanto di buste in mano, si accorge dello pneumatico a terra. E così apre la vettura, depone gli acquisti nei sedili posteriori e poi apre il bagagliaio per capire come fare per cercare di ripartire e raggiungere la propria abitazione.
Nel mentre, però, il ladro - un uomo di nazionalità marocchina di 40 anni, già noto alle Forze dell’Ordine - torna sul luogo del misfatto e, con delicatezza e rapidità, porta via il borsello dell’uomo con dentro le chiavi di casa, il portafoglio, i soldi, il bancomat e altre carte come patente e carta d’identità.
La vittima si è accorta del furto mentre si trovava a terra nel tentativo di cambiare lo pneumatico con quello di scorta: in quel preciso istante, infatti, ha visto le gambe di un’altra persona e poi la corsa verso l’uscita del negozio.
Compreso si trattasse di un ladro, il 71enne ha iniziato a urlare per poi cercare di rincorrerlo. Nel frattempo ha richiesto l’intervento dei Carabinieri della Tenenza cittadina grazie alla chiamata al “112”, ovvero il «numero unico di emergenza».
L'intervento delle Forze dell'Ordine
Fortuna vuole che una pattuglia fosse già in zona, intenta a compiere uno dei tanti giri di perlustrazione del territorio mirati a contrastare i vari fenomeni criminosi. In pochi secondi, i militari dell’Arma sono riusciti a fermare il 40enne, che nel frattempo aveva già imboccato alcune strade che di lì a poco lo avrebbero portato ad una fuga certa in direzione di San Mauro.
I Carabinieri, dopo averlo fermato, hanno subito preso possesso del borsello, poi riconsegnato alla vittima dopo tutti i controlli del caso: alla fine il 71enne ha fortunatamente ritrovato tutto. Decisiva per l’arresto è stato anche il sistema di videosorveglianza dell’esercizio commerciale, visto che sulle prime il ladro ha provato a negare l’evidenza dei fatti.
Già noto per episodi precedenti legati al consumo e allo spaccio di sostanze stupefacenti - con pena sospesa con la condizionale - il Tribunale di Ivrea ha deciso di imporgli l’obbligo di presentazione in caserma per poi scarcerarlo.
Come difendersi dal trucco della «gomma bucata»
Quando si trova uno pneumatico «a terra», la prima cosa da fare è mettere «in sicurezza» i propri effetti personali, chiudendo le porte della macchina: l’obiettivo è quello di rendere «dura la vita» ai malviventi.
Se si ha una copertura assicurativa, contattate il servizio di emergenza, in modo da farvi aiutare da persone esperte ed evitare di essere derubati dai malintenzionati. Nel caso in cui qualcuno volesse aiutarvi, cercate di capire se sia un «buon samaritano»: mai quindi abbassare la guardia.