Chiusura forzata di una settimana per il River Caffè di viale della Repubblica di Treviso, uno dei locali più noti della movida trevigiana.

Chiuso per una settimana il River Caffè a Treviso
Il provvedimento, firmato dal Questore di Treviso Alessandra Simone, è entrato in vigore giovedì 6 novembre 2025 e prevede la sospensione della licenza di somministrazione di alimenti e bevande per motivi di ordine pubblico e sicurezza collettiva.
La decisione arriva dopo una serie di controlli della Polizia di Stato, che hanno evidenziato come il bar fosse abitualmente frequentato da soggetti pregiudicati per reati legati a stupefacenti, immigrazione irregolare, violenze, armi, patrimonio e pubblica amministrazione.
L’aggressione di settembre
A far scattare il provvedimento sarebbe stata anche l’aggressione avvenuta nella notte tra il 17 e il 18 settembre, quando un cittadino straniero di 38 anni era stato colpito alla testa da una persona non identificata. La vittima aveva riportato una ferita lacero-contusa alla nuca e si era recata al pronto soccorso dell’ospedale Ca’ Foncello per le cure del caso.
L’episodio, unito alla presenza costante di clienti con precedenti penali, ha convinto la Questura a intervenire con una misura cautelativa. In una nota, la Questura ha precisato che la sospensione non ha natura punitiva, ma è finalizzata a “prevenire il protrarsi di una situazione di accertata pericolosità sociale”.
La Questura di Treviso ha annunciato che proseguiranno senza sosta i controlli nei locali pubblici dell’intera provincia, per contrastare ogni forma di illegalità e garantire sicurezza e legalità nel settore della somministrazione di alimenti e bevande, a tutela della cittadinanza e della tranquillità dei frequentatori della movida.