Cassano d'Adda (MI)

Cassano d’Adda: arrestato un 47enne residente in città dopo colluttazione con carabinieri fuori servizio

Il militare e un collega che stavano trascorrendo una serata in tranquillità hanno sventato un furto in appartamento, venendo anche aggrediti

Cassano d’Adda: arrestato un 47enne residente in città dopo colluttazione con carabinieri fuori servizio

Un 47enne residente a Cassano d’Adda, celibe e disoccupato con precedenti di polizia, è stato arrestato nel tardo pomeriggio di domenica 12 ottobre 2025 ad Arzago d’Adda (Bergamo) dopo aver tentato di introdursi in un’abitazione privata e aver aggredito due Carabinieri liberi dal servizio.

La prontezza di due carabinieri fuori servizio

L’uomo è stato sorpreso in via del Parco mentre, insieme a un complice ancora in fuga, tentava di entrare nell’abitazione di un 85enne del luogo. La vicenda ha avuto un risvolto inaspettato quando due militari dell’Arma, un brigadiere della Sezione Radiomobile della Compagnia di Treviglio e un appuntato della Stazione Carabinieri di Pandino (Cremona), che stavano trascorrendo la serata nelle vicinanze, sono stati insospettiti dai movimenti dei due individui e sono scesi in strada per verificare.

Dopo essersi qualificati, i Carabinieri sono stati aggrediti con estrema violenza dai due malviventi, che hanno ingaggiato una colluttazione utilizzando uno spray urticante e diversi arnesi nel tentativo di darsi alla fuga. Nonostante l’aggressione, i militari sono riusciti a bloccare il cassanese, mentre il complice è riuscito a dileguarsi. L’arrestato è stato messo in sicurezza grazie anche all’intervento di altre pattuglie dei Carabinieri giunte in supporto.

Il sequestro dello spray urticante

Durante l’intervento, sono stati rinvenuti e sequestrati lo spray urticante, due zaini contenenti numerosi arnesi da scasso e capi di abbigliamento idonei al travisamento. Uno dei Carabinieri ha riportato lesioni giudicate guaribili in 30 giorni.

Il 47enne, sottoposto anch’egli a valutazione sanitaria e dimesso con una prognosi di tre giorni, è stato condotto presso le camere di sicurezza della Compagnia di Treviglio in attesa del giudizio direttissimo. Successivamente, l’arresto è stato convalidato e per l’uomo sono stati disposti gli arresti domiciliari. Dovrà rispondere dei reati di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali a un ufficiale o agente di polizia giudiziaria o di pubblica sicurezza nell’adempimento delle funzioni e tentato furto in abitazione.

Le indagini sono tuttora in corso per identificare il complice datosi alla fuga. Si precisa che il fascicolo si trova nella fase delle indagini preliminari e che nei confronti dell’indagato sussiste la presunzione di non colpevolezza sino all’eventuale condanna definitiva.