In vista dei festeggiamenti di Capodanno 2026, i Comuni di Brozolo, Brusasco, Casalborgone, Castagneto Po, Cavagnolo, Monteu da Po, Lauriano, San Sebastiano da Po e Verrua Savoia hanno deciso di lanciare un messaggio chiaro e condiviso ai cittadini: “Spegni i botti e accendi il rispetto”.
Capodanno 2026, i Comuni vietano i botti
Le Amministrazioni comunali invitano la popolazione a limitare l’uso di botti, petardi e fuochi d’artificio e a evitarne qualsiasi utilizzo scorretto, nel pieno rispetto delle normative vigenti. Una scelta dettata dalla volontà di tutelare la sicurezza pubblica, l’incolumità delle persone, il benessere degli animali e la protezione dell’ambiente.
Nel richiamare la normativa, i Comuni ricordano che, in base all’articolo 57 del TULPS, senza specifica licenza dell’autorità di pubblica sicurezza è vietato sparare armi da fuoco, lanciare razzi, accendere fuochi d’artificio o provocare esplosioni e accensioni pericolose in luoghi abitati, nelle loro adiacenze o lungo le vie pubbliche. Inoltre, il Decreto Legislativo 123/2015, in attuazione della Direttiva europea 2013/29/UE, stabilisce rigorosi requisiti di sicurezza per i materiali pirotecnici, a tutela dell’ordine pubblico, dei consumatori e dell’ambiente.
L’appello dei sindaci
L’appello delle Amministrazioni è quindi rivolto al senso civico di tutti i cittadini: l’accensione di fuochi artificiali e materiali esplodenti può causare disturbo e pericolo a persone fragili, animali domestici e selvatici, oltre a creare situazioni di disagio e rischio.
Un invito, dunque, a vivere l’arrivo del nuovo anno in modo consapevole e rispettoso, scegliendo forme di celebrazione alternative e più sicure, per condividere un momento di festa senza mettere a rischio la comunità.
I sindaci e le Amministrazioni comunali augurano infine a tutti Buone Feste e un Felice Anno Nuovo, nel segno del rispetto e della responsabilità.