Bruciano le colline di Macallè. A rischio le abitazioni. Bloccata la circolazione ferroviaria
Le operazioni di spegnimento delle fiamme sono durate diverse ore. Resta comunque il problema dell'emergenza
Sono stati giorni difficili a Priverno ed in particolare per la zona della collina di Macallè, martoriata dagli incendi che hanno lambito alcune abitazioni in lontananza, messo a rischio i numerosi animali allo stato brado, in particolare bovini che hanno bloccato la circolazione dei treni sulla Ferrovia Roma-Napoli, via Formia, per mezza giornata. Intenso lavoro per i Vigili del fuoco, supportati dal Nucleo della protezione civile antincendio boschivo di Priverno. All’opera anche i volontari come spesso succede in questi casi. Nel tardo pomeriggio di ieri c’è voluto anche l’intervento dell’elicottero antincendio proveniente dal dipartimento di Roma, che con vari lanci ha provveduto allo spegnimento di varie sacche ancora accese sulla collina carsica di Macallè. È stato presente per l'intera giornata il personale di RFI, che ha collaborato con i vigili del fuoco sia per bloccare la circolazione dei treni che per togliere la corrente per l'intero tratto ferroviario da Priverno Fossanova a Sezze.
I residenti della zona Macallè hanno rischiato davvero tanto così come gli animali allo stato brado che pascolano nella zona. A distanza di poche settimane da un convegno sulla Protezione Civile e su come arginare l’emergenza incendi, c’è stato il primo imponente intervento di questa stagione estiva. La situazione resta critica è c’è necessità di un impianto di video sorveglianza come più volte è stato richiesto dal locale comitato cittadino. Così come sarebbe fondamentale una convenzione tra il Comune di Priverno con le due associazioni di Protezione Civile presenti sul territorio. Quest’ultime, oltre che vigilare, potrebbero svolgere un ruolo dissuasore per i piromani seriali.