Periodo magico per i talenti cresciuti nella Scuola Calcio Giovane Ancona: brillano Lombardi Perini e Torricini. Le tre giovani promesse del calcio marchigiano stanno vivendo un’importante fase propulsiva della loro carriera. Cresciuti in biancorosso, sono ormai stabilmente nel giro del calcio professionistico.
Pietro Torricini, classe 2007, gioca da questa estate in Svizzera, nella Società Le Taverne, che milita nella quarta divisione Nazionale. Con lui il fratello gemello Diego, anche lui formatosi nella Giovane Ancona. Pietro, che nella passata stagione ha militato nel Benevento, è già a quota due reti in campionato. E’ il primo giocatore nella storia ventennale della Società guidata da Fabio Micheli ad aver fatto gol in un campionato estero.
Altro giro, stavolta in Italia, altro biancorosso. Luca Lombardi, centrocampista classe 2002, milita ormai stabilmente nel Pineto in Serie C. Acquistato giovanissimo dal Monza di Galliani dopo gli anni alla Giovane Ancona, anche lui sta vivendo un “magic moment”: nell’ultima gara interna contro il Livorno ha giocato e segnato un gol importante, quello del definitivo 3-0.
Alla carrellata di talenti aggiungiamo Giovanni Perini, bomber classe 2005. Nel giro dei club professionistici da anni, tra Sassuolo e Cesena, Giovanni quest’estate è stato ceduto in prestito dai bianconeri al Novara in serie C. Titolare anche nell’ultima partita in trasferta con il Giana Erminio, non ha ancora trovato la via del gol.
Questo senza dimenticare Pietro Candelari, centrocampista classe 2005 dello Spezia, che dopo aver sfiorato pochi mesi fa la promozione in serie A al termine di una stagione esaltante, sta vivendo un momento complesso con la sua squadra. Ma il suo talento e le recenti convocazioni con la Nazionale under 19 e under 20, lo aiuteranno a trascinare di nuovo la squadra.
“Quattro ragazzi che ci fanno emozionare ogni weekend” ammette il presidente della Giovane Ancona Fabio Micheli. “Li seguiamo da distante come fossero ancora con noi, e tifiamo per loro, condividendo foto e risultati sui nostri canali social e sulle nostre chat interne. Per noi una volta della Giovane Ancona, sei sempre della Giovane Ancona. Il segreto? Non c’è, se non il grande lavoro dei nostri tecnici sul campo e dei nostri dirigenti accompagnatori, che curano ogni dettaglio logistico, burocratico, dal materiale tecnico alla guida dei pulmini. Io per primo, al loro fianco, coltivo il rapporto con le famiglie, le incontriamo periodicamente, aiutiamo i nostri ragazzi anche fuori dal campo, alleniamo se si può dir così la piccola persona dentro il piccolo calciatore, fino a farlo crescere come grande uomo, prima ancora che come grande calciatore”.
