Rodano (MI)

Blitz dei Carabinieri in un magazzino di merce rubata: due arresti per ricettazione

I militari dell'Arma sono entrati in un capannone che avrebbe dovuto essere abbandonato, ma era pieno di prodotti dell'e-commerce spediti, ma mai giunti a destinazione

Blitz dei Carabinieri in un magazzino di merce rubata: due arresti per ricettazione

Hanno trovato la caverna dei quaranta ladroni. Una vasta operazione dei Carabinieri, scattata nella giornata di ieri venerdì 24 ottobre 2025 a Rodano, ha portato alla luce un ingente traffico di merce rubata e all’arresto di due persone per ricettazione.

L’intervento, condotto dalla Sezione Operativa della Compagnia di Pioltello e dalla Stazione Carabinieri di Pioltello, ha permesso di recuperare oltre duemila scatole di prodotti di elettronica, elettrodomestici e altro materiale, trafugato ai danni di una nota società di acquisti e spedizioni online.

La scoperta in via dell’Oca

Tutto è iniziato nella mattinata di ieri, quando l’attenzione dei Carabinieri è stata attirata da movimenti sospetti in un capannone industriale abbandonato, situato in via dell’Oca, nel comune di Rodano. Le forze dell’ordine hanno notato l’ingresso di un autoarticolato con targa rumena, alla cui guida si trovava uno dei soggetti poi identificati.

L’irruzione e il sequestro

Il tempestivo intervento dei militari ha permesso di accedere all’interno dell’immobile, dove i militari, proprio come capita ad Alì Babà nella fiaba, si sono trovati di fronte una scena sorprendente: il capannone, apparentemente dismesso, era in realtà utilizzato come deposito per un’impressionante quantità di merce.

All’interno del magazzino e dello stesso autoarticolato, i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato oltre duemila scatole. Queste, recanti etichette e loghi riconducibili a una delle più importanti piattaforme di e-commerce e spedizioni a livello globale, contenevano una vasta gamma di prodotti: materiale informatico, elettrodomestici di vario tipo e altra merce di consumo.

Merce mai giunta a destinazione

L’immediatezza dell’intervento ha consentito ai Carabinieri di avviare le verifiche del caso. Con la collaborazione del personale dell’ufficio sicurezza della società danneggiata, è stato accertato che i beni recuperati erano stati regolarmente prelevati da spedizionieri ma, per cause ancora da definire e probabilmente legate all’attività illecita scoperta, non erano mai giunti a destinazione. Si trattava di ordini destinati a clienti sia sul territorio nazionale che all’estero, generando un danno economico significativo.

Due arresti e una denuncia

A seguito delle evidenze raccolte, i Carabinieri hanno arrestato due cittadini rumeni, entrambi incensurati, di 30 e 25 anni, per il reato di ricettazione. Un terzo connazionale, anch’egli 24enne e incensurato, è stato deferito in stato di libertà per lo stesso reato. I due arrestati sono stati trasferiti presso le camere di sicurezza della Compagnia di Pioltello, in attesa delle successive disposizioni dell’Autorità giudiziaria.

Indagini in corso per quantificare il danno

Il valore complessivo della merce sequestrata è ingente e la sua esatta quantificazione è tutt’ora in corso. L’operazione dei Carabinieri di Pioltello e Rodano rappresenta un duro colpo a un presunto circuito di ricettazione che sfruttava capannoni dismessi per stoccare e probabilmente re-immettere sul mercato beni sottratti. Le indagini proseguono per chiarire ogni dettaglio della vicenda e per identificare eventuali altri soggetti coinvolti.