I cambiamenti climatici stanno causando una riallocazione della biodiversità, spingendo molte specie a migrare verso nuove aree geografiche alla ricerca di habitat adatti, con conseguenze significative sulla composizione e distribuzione degli ecosistemi. Questo fenomeno, noto come redistribuzione della biodiversità, è una risposta diretta all’aumento delle temperature, alle variazioni dei modelli di precipitazione, alla perdita di habitat e ad altri impatti del cambiamento climatico. Un processo questo che richiede tempo e non sempre garantisce la conservazione delle specie viventi.
A tale proposito il professor Adriano Madonna fa riferimento al mar Tirreno e in particolare al Golfo di Gaeta. Insomma lo stato di salute del nostro mare non è tra i migliori, cambiano molte cose e questi processi determineranno un impatto negativo anche sulla vita dell’uomo.