Anagni (FR)

Bed and breakfast, sanzioni e chiusure

Attività sospese ad Aprilia, Fondi e Anagni

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Quasi la metà dei Bed and Breakfast controllati nel Lazio dai Carabinieri del Nas sono risultati non conformi. È quanto emerge dal bilancio della campagna di controlli promossa dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri avviata lo scorso novembre dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute. Nel Lazio in particolare dei 100 bed and breakfast controllati 44 sono risultati non conformi. 28 le segnalazioni, 5 all’autorità giudiziaria.

Ventisette strutture non conformi a Latina e Frosinone

Delle 44 non conformità, tanto per carenze strutturali o igienico sanitarie, 27 sono state riscontrate a Latina e Frosinone. 32 le attività controllate nel territorio pontino, 17 in quello frusinate. Per quanto riguarda la provincia di Latina, i Carabinieri del Nas hanno riscontrato 13 irregolarità in 11 strutture. Otto bed and breakfast sono stati diffidati per violazioni relative alla classificazione, alla mancata esposizione dei prezzi praticati e al superamento del numero di posti letto rispetto a quanto dichiarato nella SCIA. Le sanzioni amministrative elevate ammontano complessivamente a circa 5.000 euro.

Attività sospese ad Aprilia e Fondi

In due strutture ricettive di Aprilia sono state riscontrate gravi omissioni nella manutenzione delle attrezzature del sistema antincendio. I responsabili sono stati segnalati all’autorità competente. Una delle due attività è stata anche sospesa per l’assenza di requisiti essenziali per l’esercizio dell’attività, come la disponibilità di una cucina o di un angolo cottura. A Fondi invece una struttura è stata sospesa per omessa comunicazione delle variazioni interne.

Il bilancio a Frosinone

In provincia di Frosinone 11 le non conformità accertate in 10 strutture, con 9 diffide per mancata esposizione dei prezzi e superamento del numero di posti letto dichiarati nella SCIA. Ad Anagni sospese due attività per assenza dei requisiti minimi per l’esercizio dell’attività, tra cui la mancanza di una cucina o di un angolo cottura. Uno dei responsabili è stato inoltre segnalato per gravi omissioni nelle procedure di manutenzione del sistema antincendio e per la mancata dotazione della cassetta di primo soccorso. Stesse violazioni riscontrate anche in un B&B di Cassino, il cui titolare è stato segnalato all’autorità competente. In tutto il Lazio il valore delle sanzioni ammonta a 30 mila euro, il valore delle attività sospese invece è di oltre 5 milioni 600 mila euro.