Sanremo (IM)

Assaggio di “Tenco”: inaugurata la mostra con i volti dei giornalisti caduti in servizio a Gaza

Sono 186 i ritratti, l'ultimo, un ragazzo di 26 anni ucciso a bastonate, aggiunto ieri

Assaggio di “Tenco”: inaugurata la mostra con i volti dei giornalisti caduti in servizio a Gaza

Inaugurata questo pomeriggio, nella storica galleria di Iba in via Palma, nel cuore della Pigna di Sanremo, la mostra “Nel mirino della Memoria”, uno degli eventi collaterali della Rassegna della Canzone d’Autore 2025, organizzata dal Club Tenco.

Assaggio di “Tenco”: inaugurata la mostra con i volti dei giornalisti caduti in servizio a Gaza

L’esposizione, allestita in collaborazione con la Camera di Commercio Riviere di Liguria, di Gianluca Costantini, mette in mostra i ritratti dei giornalisti uccisi nella Striscia di Gaza. Radio, agenzie di stampa, giornali, emittenti televisive e Freelancer, oltre 180 i giornalisti deceduti e ritratti, dai locali agli inviati di grandi testate. Per il comune di Sanremo erano presenti il sindaco Alessandro Mager e l’assessore alla cultura Enza Dedali. 

«Abbiamo pensato che la Palestina debba essere il filo rosso di questa edizione– così il Club Tenco -. Non solo questa mostra, ma anche il premio Yorum e le altre iniziative correlate alla musica, alla cultura e alla tragica storia del popolo palestinese, dal palco dall’Ariston alle altre location. Così come abbiamo deciso di affidare il premio, postumo, per gli artisti promotori dei diritti civili a Refaat Alareer,  poeta e attivista, morto a Gaza nel 2023 in un raid israeliano»

«Ho collaborato con CPJ, associazione newyorkese che protegge i giornalisti nel mondo, che ha curato i testi – ha detto Costantini, l’artista attivista che ha disegnato i ritratti -. Per il conflitto in Medio Oriente, quando abbiamo iniziato a disegnarli, speravamo che prima o poi avremmo smesso, ma siamo andati avanti fino ad oggi. Sono 186 i ritratti, l’ultimo aggiunto ieri, era un giornalista di 26 anni ammazzato a bastonate dai coloni. Non trovavano neanche le foto, ci siamo fatti aiutare dai colleghi e molti di loro sono finiti nella galleria. Questi ragazze e ragazzi sono gli unici occhi che abbiamo sulla Striscia di Gaza. Servono gli occhi di tutti per intrecciare la verità, come quando ogni guerra termina».

 

La galleria civica nel cuore della Pigna

Particolarmente toccante la parete dedicata a Mariam Abu Dagga, giornalista celeberrima dell’Associated Press, la cui morte ha colpito fortemente il popolo palestinese. A terra, diverse copie della lettera di addio che aveva anticipatamente scritto al figlio

Lo spazio espositivo, inaugurato oggi per l’occasione, era la galleria d’arte di Iba Faye, il “Leone della Pigna” artista poliedrico, personaggio storico, pilastro del rione ed esempio di integrazione. Originario del Senegal, residente da 20 anni nel centro storico sanremese, è morto dopo una breve e inesorabile malattia nel 2016.  Completamente restaurata, la galleria, resterà a disposizione del settore Cultura di Palazzo Bellevue per future mostre a rotazione.