Cavagnolo (TO)

Alluvione, per i lavori i Comuni usano l'avanzo in attesa dei ristori

Il sindaco di Cavagnolo Andrea Gavazza presenta la conta dei danni: le opere individuate nel primo censimento hanno un costo di 578 mila 840.

Alluvione, per i lavori i Comuni usano l'avanzo in attesa dei ristori
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Il consolidamento dei versanti instabili, e la messa in sicurezza delle frane e strade sono soltanto alcuni degli interventi elencati nel corso del consiglio comunale del 12 maggio per fare fronte all’emergenza alluvionale.

Alluvione, per i lavori i Comuni usano l'avanzo in attesa dei ristori

«L’emergenza alluvionale - ha spiegato il sindaco di Cavagnolo Andrea Gavazza - ha comportato una rivoluzione amministrativa, anche a livello finanziario, dovendo avvalerci dell’avanzo libero in attesa dei ristori.
Abbiamo dovuto appaltare d’urgenza le opere che pensavamo di svolgere in via ordinaria. Tanti lavori sono già in corso d’opera e, numerosi progetti che intendevamo realizzare sono stati sostituiti da altre priorità.
Abbiamo inserito un elenco di opere nel censimento che la Regione ci ha richiesto per arrivare alla proclamazione dello stato di calamità naturale. La Regione trasmetterà poi al Governo questo elenco in modo che ci sia la quantificazione dei danni necessaria per i ristori».

Un lungo elenco di lavori

«Le opere individuate da questo primo censimento - prosegue Gavazza - hanno un costo di 578 mila 840 euro che, si spera, ci venga assegnato dalla Regione. Queste opere sono: la messa in sicurezza del Ponticello di via Roccabauda lungo il rio Trincavena per 250 mila euro.
La messa in sicurezza e la pulizia del rio Trincavena per 73.200 euro. La messa in sicurezza del rio Santa Fede per 120 mila euro. La messa in sicurezza e il ripristino della viabilità su via Roccabauda, via Casaporta, via Valminore, via Praie per 14 mila 640 con il consolidamento dei versanti e la rimozione del materiale franato. Interventi di messa in sicurezza di via Scallaro nei pressi dei civici 28 e 30 per 121 mila euro.
Inoltre, una prima fattura di oltre 20 mila euro ci è stata presentata da Seta per la rimozione dei rifiuti alluvionati conferiti provvisoriamente nel deposito del piazzale retrostante il Palazzetto dello Sport. Infine, L’ATC ha coperto con risorse proprie gli interventi di ripristino dei locali. Probabilmente, entro la fine di maggio, le famiglie sfollate saranno ricollocate nei loro alloggi».