Forno Canavese (TO)

Addio a Giancarlo Rostagno, imprenditore e figura simbolo del Canavese

Cavaliere della Repubblica, attivo nel sociale e nello sport, era un punto di riferimento per il territorio

Addio a Giancarlo Rostagno, imprenditore e figura simbolo del Canavese
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Addio a Giancarlo Rostagno, imprenditore e figura simbolo del Canavese. Si è spento all’ospedale Amedeo di Savoia di Torino l’imprenditore di Forno Canavese. Cavaliere della Repubblica, attivo nel sociale e nello sport, era un punto di riferimento per il territorio.

(nella foto insieme a Giacomo Spiller che gli ha consegnato il Melvin Jones Fellow)

Addio a Giancarlo Rostagno

Si è spento lunedì 14 luglio all’ospedale Amedeo di Savoia di Torino, all’età di 74 anni, Giancarlo Rostagno, imprenditore di Forno Canavese e figura molto conosciuta e stimata in tutto il territorio. Una lunga malattia ha purtroppo avuto il sopravvento, ma fino all’ultimo ha lottato con la forza, la volontà e la determinazione di chi nella vita ha sempre affrontato le sfide con coraggio.

Biografia

Classe 1951, Giancarlo aveva raccolto l’eredità del padre Giò Battista, fondatore della storica azienda di lavorazioni meccaniche di famiglia, che ha gestito per oltre 50 anni insieme al fratello Elio. Con dedizione, sacrificio e competenza ha contribuito a fare dell’impresa uno dei pilastri del tessuto produttivo del Canavese, tanto da ricevere nel 2013 il prestigioso titolo di Cavaliere della Repubblica, conferitogli dall’allora Presidente Giorgio Napolitano.

Ma Giancarlo Rostagno è stato molto più di un imprenditore. Appassionato di calcio e sportivo da sempre, era anche giudice sportivo del Comitato Regionale FIGC per le categorie dilettantistiche, ruolo che ha ricoperto con imparzialità e passione, guadagnandosi il rispetto di tutti.

Da anni era anche presidente del “Club dell’amicizia 1960”, sodalizio che riunisce imprenditori, ex dirigenti e professionisti legati alla storia dell’Istituto Bancario San Paolo di Torino. Un ambiente dove ha continuato a coltivare valori di amicizia, cultura e memoria condivisa.

Dal 2009 era socio attivo del Lions Club Alto Canavese di Castellamonte, impegnandosi con generosità in numerose iniziative solidali e di servizio alla comunità. Nel 2025 ha ricevuto il Melvin Jones Fellow, il massimo riconoscimento lionistico internazionale, assegnato solo a chi si è distinto per l’impegno verso il prossimo.

Il cordoglio del Canavese

Giancarlo lascia la moglie Maria Mainini, sua compagna di vita e di ideali da oltre 50 anni, con la quale avrebbe festeggiato le nozze d’oro nel 2026. A lei, alla famiglia e a tutti coloro che lo hanno conosciuto, va l’abbraccio di un intero territorio.

Le indiscusse doti imprenditoriali, unite alla sensibilità ed all’attenzione verso il sociale, lasciano un ricordo di Giancarlo che deve essere esempio e sprone alle nuove generazioni, che ricevono un testimone “virtuale” da chi ha il merito di aver contribuito a rendere il Canavese una grande Terra.