Si pensava fosse ancora in fuga, invece i carabinieri di Treviglio lo avevano già fermato nella notte tra ieri (lunedì 13 ottobre) e oggi. Stiamo parlando dell’uomo accusato di aver accoltellato un 44enne in un bar di Treviglio, tra via Abate Crippa e viale XX settembre-viale Forze Armate.
Arrestato un 27enne egiziano
I militari, infatti, hanno reso noto nel pomeriggio di oggi di aver arrestato – in collaborazione con gli agenti della polizia di Stato del Commissariato di Treviglio – B.H., un 27enne egiziano disoccupato, senza fissa dimora, con precedenti e irregolare sul territorio nazionale. L’uomo è ritenuto responsabile del tentato omicidio del connazionale (anch’egli con precedenti), avvenuto poche ore prima.
La vittima è fuori pericolo di vita
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L’aggressione è avvenuta alle 20.20 circa di ieri, probabilmente al culmine di un litigio. Il 27enne, a un certo punto, avrebbe estratto un coltello e colpito al collo il 44enne. I carabinieri riferiscono che la vittima, trasportata in codice rosso all’ospedale di Treviglio e sottoposta a un delicato intervento chirurgico, è ora in condizioni stabili e non sarebbe più in pericolo di vita.
Nei concitati momenti successivi all’aggressione, durante i quali un volontario della Croce Rossa (la cui sede è lì vicino) ha prestato i primi soccorsi alla vittima, l’aggressore, in quel momento non identificato, si è dato alla fuga. Le immediate indagini dei carabinieri hanno però permesso di individuare in B.H. la presumibile identità dell’uomo fuggito e avviare quindi le ricerche. Il 27enne è stato quindi fermato alcune ore dopo, in via Piave a Treviglio, e subito portato in Commissariato.
In carcere a Bergamo
Perquisito, addosso gli sono stati trovati 52 grammi di hashish e di un bilancino di precisione, materiale che è stato sequestrato. Proprio lo spaccio e il consumo di droga, riferiscono gli inquirenti, potrebbe essere alla base della lite tra i due uomini, e quindi della conseguente aggressione. Al momento, però, non è ancora stata trovata l’arma con cui B.H. avrebbe colpito il 44enne. Attualmente, il 27enne si trova al carcere di Bergamo, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Le indagini proseguono per ricostruire nel dettaglio la dinamica dei fatti e individuare il movente.