San Fiorano (LO)

A fuoco due canne fumarie, doppio intervento nella serata di sabato per i Vvf

Squadre al lavoro a San Colombano al Lambro e a San Fiorano

A fuoco due canne fumarie, doppio intervento nella serata di sabato per i Vvf
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Due interventi da parte dei vigili del fuoco nella serata di sabato 22 febbraio 2025 a San Colombano e San Fiorano: a fuoco due canne fumarie.

(Foto di copertina: l'intervento dei Vvf a San Fiorano)

A fuoco due canne fumarie

Nella serata di sabato 22 febbraio 2025, due interventi di emergenza hanno messo in allerta i vigili del fuoco, impegnati in due operazioni separate a San Colombano al Lambro e San Fiorano. Gli incendi, che hanno coinvolto canne fumarie di una pizzeria e di un’abitazione, sono stati prontamente domati senza conseguenze per le persone.

Primo intervento a San Colombano

Il primo allarme è scattato intorno alle 20, quando i vigili del fuoco sono stati chiamati a intervenire in via Pasino Sforza a San Colombano al Lambro, presso una pizzeria aperta al pubblico. La canna fumaria del locale, infatti, stava prendendo fuoco internamente. L'intervento tempestivo delle squadre di soccorso, con autopompa e autoscala, ha permesso di scongiurare il peggio.

Gli operatori del comando provinciale di Lodi e del distaccamento di Sant'Angelo Lodigiano hanno rapidamente messo in sicurezza l'impianto. A seguito dell'intervento, il proprietario della pizzeria è stato diffidato dall'utilizzo della canna fumaria fino al ripristino delle condizioni di sicurezza.

L'intervento a San Colombano al Lambro

Secondo incendio a San Fiorano

Venti minuti dopo mezzanotte, un altro intervento ha avuto luogo a San Fiorano, in via Giorgio Pallavicino, dove la canna fumaria di una stufa a pellet di un'abitazione ha preso fuoco. Anche in questo caso, grazie alla prontezza dei vigili del fuoco, il rischio è stato eliminato.

Gli operatori, intervenuti con autopompa e autoscala dal comando provinciale di Lodi e dal distaccamento di Casalpusterlengo, hanno messo in sicurezza il condotto. Anche qui, il proprietario dell'abitazione è stato diffidato dall’utilizzare la stufa in attesa delle necessarie verifiche e interventi di messa in sicurezza.

Nessun coinvolto

Fortunatamente, in entrambi i casi, non si sono registrati feriti o intossicati. Gli interventi tempestivi hanno limitato i danni e prevenuto situazioni più gravi.