Volontario di Treviolo si sente male in auto: Giuseppe Foiadelli muore a 63 anni

Una persona di cuore, sempre disponibile con tutti. Così, chi l'ha conosciuto, descrive Giuseppe Foiadelli, morto a causa di un malore nella mattinata di martedì 6 maggio. Residente a Treviolo, aveva 63 anni: da circa un anno era volontario della cooperativa sociale Sogno di Dalmine, per la quale proprio ieri mattina stava per andare a svolgere un servizio, prima di sentirsi male.

Volontario sempre disponibile e dedito

Il 63enne, come riporta L'Eco di Bergamo, era appena salito in auto: lo aspettavano all'ingresso della scuola, dove avrebbe dovuto gestire il servizio di attraversamento degli studenti. Alle 8.30 era passato in cooperativa per salutare e prendere un ombrello, poi si era avviato. Hanno tentato di mettersi in contatto diverse volte, senza mai ricevere risposta.

A ritrovarlo è stato, verso le 11.30, un giovane che aveva appena parcheggiato accanto a lui in via Petrarca, a Sforzatica Sant'Andrea: ha visto l'uomo esanime nell'abitacolo e ha immediatamente allertato i soccorsi, che hanno inviato sul posto l'ambulanza della Croce Bianca di Bergamo, l'automedica (sempre da Bergamo) e i carabinieri di Dalmine.

Nonostante i tentativi di rianimarlo sul posto, per Giuseppe non c'è stato purtroppo nulla da fare. Aveva sofferto, negli ultimi anni, di problemi di salute, che lo avevano costretto ad allontanarsi dal lavoro. Circa un anno fa era entrato a far parte, come il fratello, della cooperativa come volontario. Chi lo conosceva ha parlato di una persona sempre disponibile, ricordandone la dedizione e il carattere socievole e aperto.

Giuseppe Foiadelli lascia un figlio, Gianluca, e il fratello Valter. I funerali saranno celebrati venerdì mattina alle 9, dalla casa di via Galetti si proseguirà verso la parrocchia di Treviolo.