Merate (LC)

Violenza sulle donne, mozione congiunta delle minoranze

I gruppi di minoranza chiedono al Consiglio comunale di fare di più a seguito dei "recenti fatti di cronaca nazionale in particolare i femminicidi delle giovanissime Sara Campanella e Ilaria Sula"

Violenza sulle donne, mozione congiunta delle minoranze
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Contro la violenza sulle donne e la parità di genere serve che il Consiglio comunale di Merate "si impegni più attivamente nella promozione di iniziative concrete".

E' quanto chiedono i gruppi di minoranza Noi Merate e Prospettive per Merate in una mozione, sostenuta anche dal gruppo Azzurro Donna di Forza Italia, nata anche a seguito dei "recenti fatti di cronaca nazionale in particolare i femminicidi delle giovanissime Sara Campanella e Ilaria Sula".

Violenza sulle donne, mozione delle minoranze: "Servono impegni concreti"

Di seguito riportiamo il testo integrale del documento:

MOZIONE CONSILIARE (ai sensi dell’art 54 del vigente regolamento comunale) OGGETTO: Impegni concreti per il contrasto alla violenza sulle donne e per la parità di genere

Al Sindaco del Comune di Merate
e p.c. Ai Consiglieri Comunali

I sottoscritti, consiglieri comunali dei gruppi consiliari Noi Merate e Prospettive per Merate, presentano la seguente mozione affinché il Consiglio Comunale si impegni sempre più attivamente nella promozione di iniziative concrete per la tutela dei diritti delle donne e il contrasto alla violenza di genere.

PREMESSO CHE

I recenti fatti di cronaca nazionale in particolare i femminicidi delle giovanissime Sara Campanella e Ilaria Sula, ma anche locale ovvero le azioni di stalking perpetrate ai danni della Consigliera Provinciale Silvia Bosio, ancora una volta ci rammentano che non sono sufficienti e le ricorrenze del 08 marzo e del 25 novembre per contrastare in modo efficace la violenza di genere.

 

Ilaria Sula e Sara Campanella

 

L’8 marzo, così come il 25 novembre, infatti non devono essere considerate solo una ricorrenza annuale da celebrare con retorica e simboli, ma devono rappresentare un impegno quotidiano e concreto delle istituzioni e della società civile per il riconoscimento effettivo dei diritti e delle libertà. La lotta contro ogni forma di violenza e discriminazione di genere non può esaurirsi in una o due giornate all’anno, ma richiede azioni strutturate, educazione e politiche efficaci.

La Giornata internazionale della donna affonda le sue radici nelle lotte per i diritti delle lavoratrici e delle donne in generale, ricordando le battaglie per il suffragio, la parità salariale e condizioni di lavoro dignitose. Tuttavia, ancora oggi, milioni di donne subiscono violenze, discriminazioni e limitazioni nei loro diritti fondamentali, dimostrando come il percorso verso la parità non sia ancora concluso.

La celebrazione dell’8 marzo e del 25 novembre devono essere un'occasione per riflettere sulle conquiste ottenute, ma anche e soprattutto sulle numerose problematiche ancora irrisolte in tema di
pari opportunità e violenza di genere. È quindi fondamentale che il Comune di Merate si faccia sempre più promotore di iniziative che vadano oltre la semplice celebrazione simbolica, con spettacoli e concerti, e si traducano in azioni concrete.

L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, con risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999, ha designato il 25 novembre come data della ricorrenza della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, invitando governi, organizzazioni internazionali ed enti locali a organizzare attività di sensibilizzazione su questa emergenza sociale.

La violenza contro le donne è un fenomeno globale e sistemico che ostacola il raggiungimento dell'uguaglianza di genere, lo sviluppo sociale e la pace. Sensibilizzare e promuovere iniziative concrete è un dovere istituzionale e sociale.

CONSIDERATO CHE

Nel 2006 è stato attivato dal Dipartimento per le Pari Opportunità il numero 1522, con l'obiettivo di sviluppare un'azione sistematica per il contrasto alla violenza domestica e allo stalking.

La Convenzione di Istanbul, ratificata dall’Italia con la legge 27 giugno 2013, n. 77, definisce la violenza di genere come una violazione dei diritti umani e una forma di discriminazione contro le donne, imponendo agli Stati membri di adottare misure di prevenzione, protezione e perseguimento dei reati.

La recente normativa approvata il 7 giugno 2023 dal Governo punta a velocizzare le valutazioni preventive sui rischi per le potenziali vittime di femminicidio, rafforzare le misure di protezione e migliorare la tutela delle vittime di violenza.

Nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), la parità di genere è stata assunta come obiettivo trasversale in tutte le politiche, con interventi specifici per l’empowerment femminile e il contrasto alle discriminazioni di genere.

PRESO ATTO CHE

I dati evidenziano che la violenza contro le donne in Italia è un fenomeno strutturale e diffuso, che rappresenta uno dei principali ostacoli alla realizzazione di una società equa e inclusiva. Basti pensare che dall’inizio dell’anno sono già 11 le vittime di femminicidio.

È necessario promuovere azioni di educazione, sensibilizzazione e prevenzione della violenza di genere a partire dalla scuola, affinché si diffonda una cultura del rispetto e della parità in tutto in paese.
I gruppi consiliare Noi Merate e Prospettive x Merate, in condivisione con il settore Azzurro Donna Lecco, ha elaborato la seguente mozione, che viene sottoposta al Consiglio Comunale per la sua approvazione.

IL CONSIGLIO COMUNALE

IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA

ad implementare/attivare un PROTOCOLLO ANTIVIOLENZA sul territorio che preveda:

Una maggior promozione del numero verde antiviolenza e stalking 1522, attraverso campagne pubblicitarie sui canali istituzionali del Comune di Merate (sito web con la creazione di un’apposita icona o banner, social media, newsletter) e nei principali luoghi di socialità (scuole, centri di aggregazione, centri sportivi e ambulatori), e/o con l’installazione di cartelloni informativi nelle aree più frequentate del paese.

Il coinvolgimento delle Farmacie, delle para-farmacie e dei negozi di vicinato presenti sul territorio comunale nella sensibilizzazione della cittadinanza, anche attraverso la stampa sugli scontrini fiscali della dicitura: “SE SEI VITTIMA DI VIOLENZA O STALKING CHIAMA IL 1522”.

Il sempre maggior coinvolgimento degli Istituti Scolastici, a partire dalla scuola secondaria di primo grado, attraverso un sempre più rilevante numero di incontri mirati con esperti del settore e l’introduzione di corsi di difesa personale in orario scolastico, per fornire strumenti concreti alle giovani generazioni.

I Consiglieri Comunali
Franca Maggioni – Dario Perego – Massimo Panzeri – Paola Panzeri – Alfredo Casaletto