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Uova, salame e tisane ritirati dai supermercati: le allerte alimentari della settimana

Nell'ultima settimana richiamati prodotti a larghissima diffusione: controllate e fate attenzione

Uova, salame e tisane ritirati dai supermercati: le allerte alimentari della settimana

Uova, salame e tisane a rischio. Nel corso dell’ultima settimana le allerte alimentari del Ministero della Salute hanno coinvolto prodotti di larghissimo uso. Li riepiloghiamo in questo articolo.

Maxi richiamo di uova

Un maxi richiamo per rischio microbiologico ha coinvolto decine di uova a marchio Spinovo.

Di seguito l’elenco completo dei prodotti coinvolti:

Uova fresche sfuse (XL – L – M) confezioni in plateau da 20 o 30 pezzi.

  • Lotti: L0411, L0511, L0611, L0711, L0811, L0911, L1011, L1111, L1411, L1511, L1611, L1711, L1811, M0411, M0911, M1011, M1111, M1211, M1311, M1511, M1611, M1711, M1811, M1911, XL0411, XL0611, XL1011, XL1111, XL1211, XL1511, XL1811.
  • Scadenze: dal 04/11/2025 al 19/11/2025.

Uova fresche in confezione da 6 pezzi

  • Lotti: LC0411, LC0511, LC0611, LC0711, LC1011, LC1111, LC1211, LC1311, LC1411, LC1611, LC1711, LC1811.
  • Scadenze: dal 04/11/2025 al 18/11/2025.

Uova fresche medie (confezioni da 6 pezzi)

  • Lotti: MC0411, MC0511, MC0611, MC0711, MC1011, MC1111, MC1211, MC1311, MC1411, MC1711, MC1811, MC1911.
  • Scadenze: dal 04/11/2025 al 19/11/2025.

Uova fresche medie (confezioni da 10 pezzi)

  • Lotti: MC100511, MC100611, MC100911, MC101111, MC101211, MC101311, MC101711.
  • Scadenze: dal 05/11/2025 al 17/11/2025.

Uova fresche grandissime (confezioni da 6 pezzi)

  • Lotti: XLC0511, XLC0611, XLC0711, XLC0811, XLC0911, XLC1011, XLC1211, XLC1311, XLC1411, XLC1511, XLC1611, XLC1711, XLC1911.
  • Scadenze: dal 05/11/2025 al 19/11/2025.

Uova “Le Nostranelle” (confezioni da 2 pezzi)

  • Lotti: 20611, 21011, 21311, 21711.
  • Scadenze: 06/11/2025, 10/11/2025, 13/11/2025, 17/11/2025.

Questo nuovo avviso segue un precedente richiamo di circa trenta lotti di uova Spinovo e Le Nostranelle, sempre per la medesima motivazione di rischio microbiologico.
L’azienda, in linea con le norme europee sulla sicurezza alimentare, continua a collaborare con le autorità sanitarie per garantire la massima tutela dei consumatori.

Un altro richiamo aveva coinvolto nei giorni scorsi altre uova per il rischio di presenza di salmonella.

Sostanze tossiche nella tisana

Un ulteriore richiamo riguarda un lotto della miscela di erbe per tisana “BioInfuso Armonizzante” a marchio Flora, a causa della presenza di alcaloidi pirrolizidinici (PA) oltre i limiti consentiti dalla normativa vigente.

I dettagli del prodotto richiamato.

  • Marchio: Flora
  • Denominazione di vendita: BioInfuso Armonizzante
  • Formato: confezione da 20 filtri da 1,8 g
  • Numero di lotto: 240090
  • Termine minimo di conservazione (TMC): 01/2028
  • Produttore: Flora Srl – Viale Karol Wojtyla n. 1, Lorenzana (PI)
  • Stabilimenti produttori: CE IT AAE09011 e CE IT AIP09022.
La tisana richiamata

Il prodotto è una miscela di melissa, camomilla e tiglio da agricoltura biologica, pensata per favorire il rilassamento e il benessere naturale. Tuttavia, il superamento dei limiti di alcaloidi pirrolizidinici impone un ritiro precauzionale dal mercato.

Rischi per la salute

Gli alcaloidi pirrolizidinici sono composti naturali prodotti da alcune specie vegetali (tra cui borragine, senecio, eliotropio e crotalaria), appartenenti alle famiglie Boraginaceae, Asteraceae, Orchidaceae, Leguminosae, ma anche Convolvulaceae, Poaceae e in alcuni casi Lamiaceae.
Si stima che circa il 3% delle piante da fiore contengano questi composti. Gli alcaloidi 1,2-insaturi, in particolare, sono noti per essere potenzialmente cancerogeni e genotossici, con possibile tossicità epatica acuta e cronica.

La pericolosità di queste sostanze è documentata da decenni: casi di tossicità epatica dovuti all’ingestione di piante contenenti alcaloidi pirrolizidinici sono riportati sin dagli anni ’20.

Salame a rischio salmonella

Ancora un’allerta alimentare che riguarda il salame. Esselunga ha annunciato un richiamo precauzionale di un lotto di salame Felino IGP commercializzato con il marchio Terre Ducali, a causa della possibile presenza di Salmonella.

Il prodotto interessato è il Salame Felino IGP Terre Ducali, venduto sottovuoto in confezioni da 300 grammi (mezzo salame).
Ecco i dati identificativi del lotto coinvolto:

  • Numero di lotto: U2536016
  • Termine minimo di conservazione (TMC): 11/11/2025 e 25/11/2025
  • Marchio: Terre Ducali
  • Tipologia di prodotto: Salame Felino IGP
  • Confezionamento: sottovuoto, 300 g.
Il salame richiamato

Chi produce il salame Felino IGP richiamato

Il salame è stato prodotto dal Prosciuttificio San Michele S.r.l., azienda specializzata nella lavorazione di salumi tipici emiliani.
Lo stabilimento di produzione si trova in via Cavo 16, Lesignano De’ Bagni (Parma), con marchio di identificazione CE IT 1019 L.

Salmonella: di cosa parliamo

La salmonella è un genere di batteri responsabili della salmonellosi, una delle malattie a trasmissione alimentare più comuni. Questi batteri si trovano nell’intestino di animali e umani e si diffondono principalmente tramite la via oro-fecale, contaminando acqua, suolo e, soprattutto, alimenti come uova, carne, latte, frutta e verdura. La trasmissione avviene consumando alimenti o acqua contaminati, o attraverso il contatto con mani o superfici non pulite dopo aver manipolato carne cruda o aver usato il bagno.

Cause e Trasmissione

  • Batterio: Il genere Salmonella è composto da due specie, S. enterica e S. bongori, che comprendono oltre 2500 sierotipi (sottoclassificazioni).
  • Contaminazione: I batteri risiedono nell’intestino di animali (specialmente avicoli e suini) e umani, diffondendosi nell’ambiente attraverso le feci.
  • Alimenti Contaminati: Il consumo di cibi contaminati è la via più comune di infezione, con alimenti come uova, pollame, carne, latte, derivati del latte, frutta e verdura cruda tra i più a rischio.
  • Contaminazione Incrociata: La manipolazione scorretta degli alimenti, che porta alla contaminazione incrociata tra cibi crudi e cotti o attraverso superfici contaminate (taglieri, banconi), è un altro veicolo importante di trasmissione.

Sintomi e Rischi

  • Sintomatologia: I sintomi più comuni includono dolori addominali, nausea, vomito, diarrea e febbre.
  • Malattie Gravi: In soggetti fragili, come bambini, anziani e persone immunodepresse, le infezioni possono evolvere in forme più gravi, come batteriemie e infezioni extraintestinali.
  • Portatori Asintomatici: Alcuni individui possono essere portatori del batterio senza manifestare sintomi.

Prevenzione

  • Igiene Alimentare: Lavare sempre le mani e le superfici di preparazione dopo aver maneggiato cibo crudo.
  • Cottura Adeguata: Cuocere bene i cibi, in particolare carne e uova, per distruggere i batteri.
  • Separazione: Mantenere la carne cruda separata dagli altri alimenti e dagli alimenti pronti al consumo.
  • Igiene Personale: Lavarsi le mani dopo l’uso del bagno per evitare la diffusione del contagio.

Cosa devono fare i consumatori

I clienti che hanno acquistato i prodotti e i lotti indicati sono invitati a non consumarli e a restituirli al punto vendita dove sono stati acquistati per ottenere il rimborso.

 

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