Lombardia

Una nuova aula multimediale alla scuola secondaria “A. Fogazzaro”

Capgemini e Polizia statale hanno premiato i tre progetti multimediali migliori.

Una nuova aula multimediale alla scuola secondaria “A. Fogazzaro”
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"Make The Difference: costruiamo sicurezza insieme” ha premiato l’istituto scolastico di Rebbio, a Como: nuova aula multimediale.

Aula multimediale in arrivo a Rebbio

Nel corso di una cerimonia tenutasi oggi, martedì 3 maggio, a Milano, Capgemini e la Polizia postale hanno premiato i tre migliori progetti multimediali realizzati dagli studenti partecipanti all'iniziativa congiunta "Make The Difference: costruiamo sicurezza insieme" che si è svolta da febbraio a giugno 2025. Capgemini ha annunciato la realizzazione di aule multimediali presso gli istituti delle classi vincitrici e la classe prima classificata parteciperà a un workshop condotto dagli esperti di Cybersecurity di Capgemini sull’uso responsabile del web e dei canali social.
Capgemini e il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica Lombardia hanno premiato le seguenti classi:

• 1° classificato - Istituto Comprensivo Statale Completo A.Moro - Solbiate Olona (VA) - 2B
• 2° classificato - Istituto Comprensivo Castel Goffredo - Castel Goffredo (MN) - 2F
• 3° classificato - Istituto Comprensivo Como Rebbio - Scuola Secondaria di I grado “A. Fogazzaro” - Como (CO) - 2C

“Tecnologia parte della nostra vita"

Manuela De Giorgi, dirigente della Polizia postale Lombardia ha commentato: “La tecnologia fa ormai parte delle nostre vite e il suo uso non è più una scelta ma una necessità in quanto consente di fare cose inimmaginabili fino a poco tempo fa, offrendo delle grandi opportunità ma, purtroppo, esiste anche il rovescio della medaglia. Per navigare in rete bisogna, infatti, essere capaci di “dribblare” i rischi in quanto le insidie del web ed i pericoli per i minori sono sempre in agguato, facendo sempre troppe vittime. La protezione dei minori online rappresenta sicuramente uno dei target principali della Polizia Postale che partecipa sempre con entusiasmo a questo tipo di iniziative capaci di coinvolgere i più giovani con l’obiettivo di fornire ai ragazzi una sempre maggiore consapevolezza del valore e delle conseguenze delle azioni commesse in rete fornendo, altresì, degli strumenti per una navigazione più sicura. Il lavoro in rete e la sinergia virtuosa con Capgemini costituisce un impegno concreto per una società più sicura ed inclusiva in grado di accompagnare i minori nelle loro vite online”.

Le abitudini dei nativi digitali e le nuove modalità di interazione online richiedono maggiore attenzione all’interno del dibattito pubblico. Secondo lo studio "Adolescenti in Italia: cosa pensano gli under 18 e cosa dicono gli adulti"1, il 68% degli adolescenti trascorre almeno 5 ore al giorno sui social media, ma solo l'8% degli under 17 dichiara che i genitori sono consapevoli delle proprie interazioni online. L'Osservatorio Indifesa 20252 rivela che il 52% degli Under 20 considera il cyberbullismo il principale rischio on-line. Questo sottolinea la necessità di coinvolgere le nuove generazioni nelle discussioni sulla sicurezza informatica per preparare i futuri decisori.

Alessandra Miata, CSR Director di Capgemini in Italia ha aggiunto: “Capgemini è impegnata da anni in Italia sul tema della formazione digitale, indispensabile per riconoscere, prevenire e reagire alle minacce informatiche in modo consapevole ed efficace. Per questo siamo orgogliosi di aver partecipato, assieme alla Polizia Postale, a questo progetto, che ci ha permesso di dare il nostro contributo alla sicurezza delle nuove generazioni, ma anche di imparare e capire meglio quali sono le problematiche che le nostre ragazze e i nostri ragazzi si trovano ad affrontare ogni giorno nel nuovo panorama digitale”.