Tavernerio (CO)

Un nuovo mezzo per la Protezione civile

Inaugurato sabato, è stato acquistato grazie ai Comuni e Regione

Un nuovo mezzo per la Protezione civile
Pubblicato:
Aggiornato:

Un nuovo mezzo per la Protezione civile di Tavernerio e Albese: è stato inaugurato sabato mattina e acquistato con il cofinanziamento di Regione Lombardia.

Una nuova sala operativa per la Protezione civile

Presenti alla manifestazione la consigliera regionale Marisa Cesana, l’assessore del comune di Albese Clara Pesenti, il presidente del gruppo Volontari Antincendio Boschivo di Tavernerio Marco Longhi e il referente operativo della Protezione Civile della Comunità Montana Triangolo Lariano Stefano Casartelli.

"Grazie al cofinanziamento di Regione Lombardia e ai contributi dei comuni di Tavernerio e Albese, il gruppo di Protezione Civile ha ora a disposizione un ufficio mobile che sarà attrezzato con droni dotati di termocamera - ha esordito il sindaco di Tavernerio, Mirko Paulon - I droni saranno impiegati nelle operazioni di spegnimento degli incendi boschivi e nella ricerca di persone scomparse. Il nuovo mezzo potrà essere utilizzato nel territorio della Comunità Montana Triangolo Lariano ma anche in tutta la Provincia di Como. Un sentito ringraziamento va a Regione Lombardia e a tutti i volontari che ogni giorno si dedicano con impegno alla nostra sicurezza".

E' poi intervenuta la consigliera Cesana.

"Ho avuto il piacere di visitare la sede della Protezione Civile di Tavernerio e Albese, dove ho potuto visionare il nuovo mezzo acquisito grazie ai fondi di Regione Lombardia: una sala operativa mobile equipaggiata con droni e termocamere. Questo investimento testimonia l’attenzione costante di Regione Lombardia nei confronti dei territori e delle loro necessità. Desidero congratularmi con l’amministrazione comunale di Tavernerio per aver saputo valorizzare questa opportunità e ringraziare i volontari della Protezione Civile per il loro impegno e la loro costante disponibilità nel garantire un servizio essenziale alla comunità".

"Per la nostra Protezione civile è sicuramente un momento da festeggiare - ha aggiunto il sindaco di Albese, Alberto Gaffuri - Più strumenti nelle mani dei volontari, che ringrazio, maggior possibilità d’intervento qualora - e speriamo non sia così - dovesse essere necessario attivarsi".