Transizione energetica, la Liguria punta sul nucleare di nuova generazione

Ripamonti e Piana rilanciano il ruolo strategico del territorio: “Siamo pronti a ospitare l’Agenzia per la sicurezza nucleare grazie a competenze, filiera e innovazione”

Transizione energetica, la Liguria punta sul nucleare di nuova generazione
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Le recenti dichiarazioni del Ministro Gilberto Pichetto Fratin hanno riacceso il dibattito sul ruolo delle regioni nella transizione energetica. In questo contesto, la Liguria si candida a giocare un ruolo centrale, come evidenziano l’assessore regionale all’Energia Paolo Ripamonti e il consigliere delegato allo Sviluppo economico Alessio Piana.

Le dichiarazioni di Ripamonti e Piana

"Le parole del Ministro Pichetto Fratin confermano il ruolo strategico che la Liguria può svolgere nella transizione energetica del Paese" dichiarano l’assessore regionale all’Energia Paolo Ripamonti e il consigliere delegato allo Sviluppo economico Alessio Piana.

“Il patrimonio di competenze mantenuto da realtà come Ansaldo Nucleare e la presenza di una filiera specializzata rendono il nostro territorio, che può contare anche su centri di ricerca e università, un candidato credibile e qualificato per ospitare l’Agenzia per la sicurezza nucleare, come ipotizzato dal Ministro”, proseguono.

“La Regione Liguria – sottolineano – ha già inserito il nucleare di nuova generazione nel PEAR, riconoscendone il valore all’interno di un mix energetico equilibrato, sostenibile e sicuro. Accanto a questa tecnologia, continueremo a investire su rinnovabili, idrogeno verde e innovazione”.

“La Liguria è pronta a fare la propria parte in modo serio e responsabile, offrendo al Paese competenze, infrastrutture e visione” concludono Ripamonti e Piana.