Monza (MB)

Tiziana La Scala confermata alla guida della Federazione dei lavoratori bancari e assicurativi della CISL Monza Brianza

Tante le sfide che impegnano oggi il settore, tra le quali spiccano la digitalizzazione delle procedure, la precarietà del lavoro e la desertificazione bancaria

Tiziana La Scala confermata alla guida della Federazione dei lavoratori bancari e assicurativi della CISL Monza Brianza
Pubblicato:
Aggiornato:

Si è celebrato venerdì 21 febbraio il Congresso della FIRST CISL Monza Brianza Lecco che ha confermato Tiziana La Scala nel ruolo di Segretaria Generale della categoria sindacale della CISL che rappresenta i lavoratori del settore bancario e assicurativo, della finanza e della riscossione.

Tiziana La Scala confermata alla guida della Federazione dei lavoratori bancari e assicurativi della CISL Monza Brianza

Nel nuovo mandato congressuale sarà affiancata in Segreteria da Simona Maggi e Gigi Orsenigo. Nella relazione della Segretaria Generale, Tiziana La Scala, tutte le sfide che impegnano oggi il settore. La digitalizzazione delle procedure, la precarietà del lavoro, la desertificazione bancaria sono infatti al centro della “chiamata all'azione”, come da lei stessa definita, “per chi ogni giorno lotta per un salario dignitoso, di chi subisce precarietà, di chi vede il proprio lavoro svanire sotto il peso di algoritmi e funzioni aziendali”.

Il problema delle filiali che chiudono

Molte delle criticità emerse sono strettamente collegate alla digitalizzazione delle procedure, pratica che ha cambiato radicalmente il settore bancario “Le filiali chiudono, i servizi si spostano online. L'intelligenza artificiale prende il posto delle competenze umane” spiega La Scala. “In tutto questo i lavoratori vengono spesso trattati come semplici ingranaggi di un sistema che guarda solo i numeri, non alle persone”.

In questo contesto la FIRST CISL ritiene indispensabile garantire una formazione continua per tutti i lavoratori e le lavoratrici affinché che nessuno venga lasciato indietro

“L'intelligenza artificiale deve essere uno strumento, non un carnefice. L'innovazione deve essere governata con giustizia e la tecnologia deve creare occupazione, non distruggerla” le parole della Segretaria Generale, che spiega “Dietro alle operazioni finanziarie, ogni mutuo concesso, ogni consulenza offerta a una famiglia o un'impresa, ci sono persone. Persone che lavorano per creare fiducia, stabilità, sicurezza. Persone che credono che il sistema bancario e finanziario possa essere uno strumento di crescita, non solo di profitto”.

Sempre più frequenti infatti, sono le richieste di supporto che arrivano agli sportelli della FIRST CISL, di operatori costretti a perseguire obiettivi commerciali sempre più alti, che mettono a rischio la qualità del servizio e la serenità delle persone.

“Noi siamo coloro che parlano con il pensionato che non sa usare il vending online. Siamo noi che aiutiamo le imprese a ottenere un finanziamento. Siamo noi che garantiamo la stabilità in un mondo che cambia troppo in fretta” denuncia Tiziana La Scala puntualizzando che “la FIRST CISL crede in un modello diverso, in un modello in cui il settore del credito torna a essere un servizio essenziale e vero e non un semplice business”.

Interi territori senza punti di riferimento finanziario

Conseguenza diretta della transizione digitale anche un fenomeno, quello della desertificazione bancaria, monitorato costantemente dalla Federazione nazionale dei bancari della CISL.

“Le filiali chiudono, lasciando interi territori senza punti di riferimento finanziario” sono le parole di Riccardo Colombani, Segretario Generale FIRST CISL nazionale. “La chiusura degli sportelli è in atto ormai in tutte le gradi banche nazionali e a pagarne il conto più pesante sono le categorie fragili a partire dagli anziani e dalle persone con scarse competenze digitali, sempre più esposte a truffe informatiche. Oltretutto, meno sportelli significa meno credito a cittadini e imprese”.
“Siamo di fronte ad una vera emergenza collettiva” conclude Colombani “che stride con gli obiettivi del Pnrr che punta a favorire proprio l’inclusione sociale. Vogliamo un settore bancario più vicino ai cittadini, che non abbandoni le aree interne e le comunità”.

Colombani e La Scala

Gli obiettivi della FIRST CISL

A chiusura dell’assise, il Congresso ha delineato gli obiettivi prioritari del suo impegno futuro: un attento monitoraggio delle modalità di applicazione della digitalizzazione delle procedure; la richiesta di costituzione di Osservatori regionali sull'attività bancaria e l'elaborazione di classifiche di sostenibilità delle banche correlate alla presenza fisica e alla realizzazione di programmi di educazione digitale e finanziaria della clientela e dei giovani in collaborazione con la Cisl e con le
altre Federazioni; il potenziamento, attraverso la formazione, della capacità di supporto e sostegno alle colleghe e ai colleghi che subiscono pressioni commerciali che condizionano pesantemente la loro qualità di lavoro e vita; la promozione, in linea con la CISL nazionale, della partecipazione attiva delle lavoratrici e dei lavoratori all’impresa nelle sue diverse forme attraverso la contrattazione collettiva, nella convinzione che solo con il diretto coinvolgimento delle maestranze si potranno affrontare con successo gli scenari che ci attendono.

Su quest’ultimo punto è intervenuto il Segretario Generale Mirco Scaccabarozzi, che ha contribuito ai lavori della mattinata insieme ai colleghi della Segreteria CISL MONZA BRIANZA LECCO Annalisa Caron e Roberto Frigerio.

“La partecipazione dei lavoratori è il migliore strumento per organizzare il lavoro in maniera dinamica e flessibile, investendo su soluzioni che tengano conto delle specificità di ogni singola azienda” ha spiegato Scaccabarozzi. “È la possibilità di elevare i salari, di avere più strumenti nella battaglia per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, è capacità di entrare negli algoritmi delle intelligenze artificiali e negoziarne criteri e limiti. Partecipazione significa possibilità di contrattare un nuovo welfare sussidiario e comunitario. Questo è lo spirito che anima la nostra proposta di legge: nel tempo complesso del cambiamento e dell’insicurezza, “nessuno si salva da solo”, abbiamo bisogno invece di procedere spediti, guardando avanti e determinati a voltare pagina, ad aprire una prospettiva nuova con al centro la persona, il suo protagonismo, la sua creatività.

Ai lavori dell’assise ha partecipato anche la Segreteria al completo della FIRST CISL Lombardia, guidata da Andrea Battistini.