Tassa sui rifiuti, a Cuorgnè contro l’aumento il «no» politico delle opposizioni
Ma l’incremento non dipende dal Comune, il sindaco: «Ho le mani legate»

Tassa sui rifiuti, a Cuorgnè contro l’aumento il «no» politico delle opposizioni. Ma l’incremento non dipende dal Comune, il sindaco: «Ho le mani legate».
Tassa sui rifiuti
A tenere banco nell'ultimo consiglio comunale di Cuorgnè, tenutosi l'ultimo giorno di aprile, sono state, soprattutto i temi legati alla Tari. L'organo è stato infatti chiamato a recepire una norma statale che, seppur con un intento che i consiglieri hanno condiviso, li ha visti uniti anche nel deprecare le modalità di attuazione. In pratica, ha spiegato la Sindaco Giovanna Cresto, lo Stato, con un Dcpm, ha deciso di introdurre un bonus sociale che implica una riduzione del 25% per i nuclei familiari con isee inferiori ai 9.600 euro, o sotto i 20 mila, in presenza di quattro figli. «Un bonus che verrà applicato in automatico - ha precisato la Prima cittadina - e quindi non è necessaria nessuna richiesta».
Si attendono indicazioni dall'Arera
Il problema è che questo bonus verrà finanziato con un aumento fisso di 6 euro su tutte le utenze, ma l'apposita Autorità (l'Arera) non ha ancora dato le direttive su come applicare questo aumento e, soprattutto, non si ha ancora certezza che sia da applicare fin da quest'anno. «In via prudenziale - ha spiegato Cresto -, per evitare di correre il rischio di dover calcolare un eventuale ricalcolo degli importi, quest'anno invieremo ai cittadini i bollettini per le prime due rate e faremo, successivamente, un secondo invio con le ultime due rate con i valori definitivi». Ovviamente questa duplicazione della spedizione implica anche una duplicazione dei costi: «Se l'anno scorso abbiamo speso 5 mila euro, quest'anno abbiamo messo in conto 10 mila!». La cosa che più non è piaciuta ai consiglieri (facendo trovare d'accordo maggioranza e opposizione) è però che gli eventuali avanzi di questi 6 euro verranno usati direttamente da Arera per finanziare i Comuni in dissesto.
Gli aumenti
Per il resto la Tari non dovrebbe, secondo le simulazioni fatte, avere, a parte i famosi 6 euro, significativi aumenti, «Al massimo una decina di euro» è l'assicurazione. La quota che il Comune di Cuorgnè deve quest'anno al gestore della raccolta rifiuti è di circa un milione e 700 mila. Sull'argomento è intervenuto il Consigliere Davide Pieruccini, che ha annunciato un voto negativo come presa di posizione politica: «Quando è iniziata la raccolta differenziata ci era stato detto che la tassa sui rifiuti sarebbe diminuita... non è mai successo». Posizione analoga espressa anche da Danilo Armanni che si è detto in disaccordo con l'ulteriore "balzello". Ai consiglieri ha risposto la Sindaco: «Sono d'accordo, ma abbiamo le mani legate». Le rate Tari saranno da pagare il 31 maggio, il 16 luglio, il 16 settembre e il 16 dicembre.