Cesano Maderno (MB)

Tari ridotta del 10 per cento per le attività economiche

Il risultato è il frutto della lotta all'evasione fiscale e dell’aumento del numero dei contribuenti virtuosi

Tari ridotta del 10 per cento per le attività economiche
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L’approvazione delle nuove tariffe Tari, deliberata ieri sera, martedì 15 aprile, in Consiglio comunale a Cesano Maderno, comporta una riduzione del 10 per cento per le attività economiche

Tari ridotta del 10 per cento per le attività economiche

E' la conseguenza della lotta all'evasione fiscale messa in campo dagli uffici comunali e di un aggiornamento della banca dati e delle posizioni effettive degli utenti iscritti, che ha condotto all’ampliamento della base imponibile.

"La promozione del contrasto all’evasione fiscale e, inoltre, la riorganizzazione amministrativa attraverso il potenziamento del personale del servizio tributi e la digitalizzazione dei servizi - commenta il sindaco Gianpiero Bocca – ci consentono di intervenire in modo significativo sulle tariffe e di abbassare il costo della Tari, con particolare riguardo alle attività produttive e commerciali che sono fondamentali per la crescita della nostra città. Ringrazio l’assessore al Bilancio Francesco Romeo e il personale del servizio tributi per il grande lavoro svolto”.

Rafforzata la struttura organizzativa del settore Tributi

Le tariffe della tassa sui rifiuti diminuiranno nel 2025 grazie all’attività di recupero realizzata nell'anno precedente grazie anche al rafforzamento della struttura organizzativa del settore Tributi del Comune. L'extra gettito, generato ed effettivamente riscosso, ha consentito di incrementare la detrazione dai costi del gestore del servizio di raccolta dei rifiuti. Inoltre, le intervenute variazioni del quadro complessivo degli iscritti e della relativa base imponibile hanno determinato una ripartizione più equa della spesa complessiva su una platea di contribuenti più vasta rispetto al 2024.

Per ridurre le tariffe Tari 2025 è stata utilizzata in detrazione la somma di 257.747,32 euro riguardante gli importi incassati, incrementata del contributo effettivamente incassato dal Miur nel 2024 (rispetto a quello stimato) pari a  43.804,11 euro per un totale complessivo di 301.551,43 euro.

Diminuzione più contenuta per le utenze domestiche

Saranno diminuite, in particolare, le tariffe a carico delle utenze appartenenti alle categorie artigianali, commerciali e produttive. La media percentuale della riduzione per queste categorie si attesterà intorno a un valore medio del 10 per cento e si applicherà appunto alle attività economiche: negozi, uffici, ristoranti, bar, pasticcerie,
alberghi, botteghe artigiane, magazzini, autosaloni, autorimesse ecc. Le utenze domestiche, invece, avranno una diminuzione più contenuta ma che comunque conferma il trend in decrescita del 2024.

Una politica impositiva più equa

"Grazie all’impegno messo in campo dall’Amministrazione comunale - spiega il vicesindaco e assessore al Bilancio, Francesco Romeo – abbiamo l’opportunità di attuare una politica impositiva più equa per gli utenti, un traguardo importante che si traduce anche in un rapporto costruttivo con la città. Avere recuperato risorse da redistribuire è un obiettivo raggiunto, un risultato tangibile che si misura non solo in termini di riduzione della tariffa del tributo ma anche nel rafforzamento della fiducia dei cittadini".