Tirano (SO)

Tangenziale pronta, ma dopo le Olimpiadi

E spunta la canzone di Soltoggio.

Tangenziale pronta, ma dopo le Olimpiadi

La tangenziale di Tirano non sarà pronta per le Olimpiadi, come ampiamente promesso negli anni scorsi, ma poco dopo. Suona quasi come una beffa l’esito del sopralluogo tecnico effettuato sul cantiere della variante di Tirano della Statale 38. Presenti l’assessore regionale agli Enti locali e Montagna Massimo Sertori,  il sindaco del Comune di Tirano, Stefania Stoppani, il presidente della Comunità montana di Tirano Giordana Caelli, il sindaco di Livigno Remo Galli, il commissario straordinario di Governo, Nicola Prisco, il responsabile Struttura Territoriale Lombardia di Anas, Matteo Castiglioni. Queste le parole di Massimo Sertori subito dopo aver visitato tutto il cantiere e, in particolare la galleria che presenta i problemi più seri: “Si tratta del secondo sopralluogo che facciamo in dieci giorni. Voglio ricordare a tutti che questo non è un cantiere olimpico perché la tangenziale di Tirano è partita da molto lontano, si parla del 2010. La consegna era prevista nel luglio 2026. Considerate le Olimpiadi c’è stata la possibilità della revisione del cronoprogramma per consegnarla prima dell’evento, cosa fortemente voluta dal ministro Matteo Salvini”. E ancora: “E’ un’opera da 220 milioni che ha delle parti complesse come la galleria di un chilometro che abbiamo visitato e che purtroppo presenta delle criticità. Durante l’esecuzione di questa opera si è trovato materiale sciolto che ha rallentato i lavori. Mancano però solo 45 metri. I lavori dello scavo saranno completati prima delle Olimpiadi, ma i collaudi che renderanno il tratto percorribile non arriveranno in tempo. Ci sarà l’opera completata ma senza le parti funzionali all’utilizzo”.

Opzioni

Per questo si stanno studiando delle altre opzioni. E Sertori spiega: “Stiamo ragionando sulle soluzioni alternative e Anas ha garantito che prima delle Olimpiadi sarà pronto il primo tratto, da Bianzone alla zona industriale di Tirano. E’ importante questa consegna nella data del 26 gennaio perché il weekend successivo lo useremo come test, una cosa giustamente suggerita dal sindaco di Tirano Stoppani”. Prima cittadina, visibilmente preoccupata per questo imprevisto che proprio non ci voleva, che aggiunge: “Abbiamo sognato di poter avere la tangenziale pronta per le Olimpiadi. Quindi ora l’obiettivo è tutelare sicurezza e qualità della vita dei cittadini di Tirano in quel periodo. Ho chiesto ad Anas di aiutarci in tal senso. Mi auguro che il test di prova ci tranquillizzi tutti”.

Opere

Il sindaco ha già fatto un elenco di opere funzionali consegnato ad Anas per ovviare ad ogni difficoltà. Prisco dal canto suo ha sottolineato che oltre 200 operai stanno lavorando costantemente ogni giorno su un cantiere imponente. Ci sono anche problemi di sicurezza per i lavoratori all’interno della galleria e quindi un rallentamento è davvero d’obbligo: “Ma diamo ampia disponibilità per aprire un tratto della variante e realizzare opere collaterali e alternative per migliorare la viabilità. Sul ponte di Stazzona avremo le prove di carico già in dicembre”. Verosimilmente quando sarà definitivamente aperta quindi la tangenziale di Tirano? Sertori è rimasto vago, ma si parla della primavera, quindi poche settimane dopo la fine dei Giochi. Nel frattempo è stato illustrato un piano alternativo che dalla rotonda di Bianzone – che sta in questi giorni creando non poche code da una parte e dell’altra della carreggiata – porterà sulla nuova tangenziale alla zona industriale di Tirano. Da qui sarà poi compito di Anas trovare la soluzione meno impattante per immettere il traffico nella direzione di Bormio.

Canzone

Intanto sul web impazza la canzone ironica composta da Luca Soltoggio, “Tangenziale di Tirano dove sei”, ascoltabile qui https://www.youtube.com/watch?v=x1y-LJ7IsuY.