Stop alla riqualificazione della stazione ecologica, il Comune a sorpresa rinuncia a un milione di euro

A sorpresa il Comune di Spirano ha rinunciato al milione di euro che si era aggiudicato tramite Pnrr per riqualificare la stazione ecologica.

Stop alla riqualificazione della stazione ecologica, il Comune a sorpresa rinuncia a un milione di euro
Troppo oneroso anticipare l’investimento, il Comune di Spirano rinuncia al milione di euro Pnrr per il rifacimento della piazzola ecologica.

Piazzola ecologia, l’Amministrazione rinuncia al finanziamento

Una decisione sofferta, presa dalla Giunta comunale il 10 dicembre scorso, che segna una battuta d’arresto nella realizzazione di un’opera importante, presentata in campagna elettorale come uno dei cardini di questo mandato. A chiarire le ragioni dello stop, il sindaco Yuri Grasselli insieme ai suoi assessori:
Yuri Grasselli, sindaco di Spirano
Il sindaco di Spirano Yuri Grasselli.
“La decisione di rinunciare al finanziamento Pnnr di ampliamento della discarica e conseguente rifacimento nasce da una valutazione di responsabilità economica e di altre scelte prioritarie fatte nel tempo, avendo portato avanti progetti come Agrihub, ampliamento della mensa, piste ciclabili e tanti altri lavori – ha spiegato – Nel 2022 come Amministrazione abbiamo presentato una richiesta di contributo; nello stesso periodo poi il Comune ha presentato richieste di altri numerosi interventi finanziati dal Pnrr. Come noto, tali opere prevedono che gli enti locali anticipino le loro risorse economiche, e questo ha comportato un significativo aumento dell’anticipazione di cassa, imponendo scelte prudenti e attente nella programmazione e di conseguenza delle priorità di investimento”.
Anche il rifacimento della stazione ecologica comporterebbe costi rilevanti, che ricadrebbero anche sulla TARI, con un aumento diretto a carico dei cittadini. La quota non coperta dai fondi europei ammonterebbe infatti a 340mila euro, che sarebbero spalmati sulla Tassa Rifiuti. “A subirne le conseguenze sarebbero in modo ancora più significativo le aziende, che vedrebbero crescere la tariffa pur non potendo usufruire completamente del servizio – ha aggiunto il sindaco – È importante precisare che il progetto di rifacimento della discarica è comunque un importante investimento ed è stato regolarmente predisposto ed è oggi pronto e disponibile per essere attivato in qualsiasi momento qualora le condizioni economiche e finanziarie lo consentano. Come Amministrazione, però, abbiamo ora scelto di tutelare famiglie e imprese mantenendo le tariffe sotto controllo, garantendo la sostenibilità dei conti pubblici e assicurando al contempo la continuità del servizio”.

“L’ennesima prova dell’incapacità amministrativa”

Una decisione commentata come segue, invece, dal gruppo di minoranza “Spirano in Movimento”:
Olga Iaconis, capogruppo di “Spirano in Movimento”.
“Siamo di fronte all’ennesima prova della confusione e dell’incapacità di gestione di questa Amministrazione – le parole del gruppo guidato da Olga Iaconis – Non possiamo fare a meno di esprimere seri dubbi sull’affidabilità di questa Amministrazione: le scelte finora adottate più che rispondere a un piano strategico appaiono dettate dall’improvvisazione e dall’incapacità di pianificazione. Un’Amministrazione che in 45 giorni riesce a cambiare idea su un progetto presentato con priorità assoluta nel consiglio comunale del 29 ottobre è difficile da prendere sul serio. Sono stati attivati studi di progettazione e ora, dopo aver investito risorse, ci si trova a gettare al vento il lavoro già svolto. Questo dimostra una carenza di competenze e solleva dubbi sulla gestione dell’intero processo. Il nostro gruppo ritiene invece importante una programmazione attenta per non mettere in difficoltà il bilancio e non sprecare tempo e risorse in progetti che, nel breve tempo, vengono totalmente abbandonati”.