Mirandola (MO)

Stato di agitazione nelle scuole d'infanzia e primarie

Per le Associazioni siamo di fronte ad una netta chiusura ad ogni confronto

Stato di agitazione nelle scuole d'infanzia e primarie
Pubblicato:
Aggiornato:

Cisl Scuola Emilia Centrale, Snals Confsal e Anief annunciano lo stato di agitazione del personale docente e Ata della Direzione Didattica di Mirandola, una misura già comunicata al Prefetto di Modena, scattata su mandato delle rappresentanze sindacali unitarie dell’Istituto. Le tre organizzazioni parlano di una “decisione sofferta ma inevitabile, davanti a una gestione che da troppo tempo ha smesso di ascoltare e ha iniziato a ignorare”.

"Il confronto è stato stracciato"

MIRANDOLA - I tre sindacati vogliono portare le loro ragioni all’attenzione di tutta la comunità mirandolese, a cominciare dai genitori dei bimbi e dei ragazzi che frequentano i plessi della direzione didattica (scuola dell’infanzia e primaria): "In questa scuola, il confronto sindacale è stato stracciato, il contratto integrativo negato, il dialogo interrotto bruscamente da una dirigenza che ha abbandonato il tavolo delle trattative senza spiegazioni. Una scelta che non solo umilia le lavoratrici e i lavoratori, ma viola le regole stabilite dal contratto nazionale".

Hanno scelto la chiusura

A nulla sono valse le segnalazioni, le richieste di confronto, gli appelli al buon senso. Chi dovrebbe prendersi cura della comunità scolastica ha scelto la chiusura. "E allora non resta che alzare la voce, chiedere l’intervento delle autorità competenti e richiamare ogni cittadino alla responsabilità di non girarsi dall’altra parte. La scuola pubblica si difende insieme. Non si può costruire il futuro dei nostri figli su una quotidianità fatta di silenzi imposti, di contratti ignorati e di lavoratrici stremate. Chiediamo rispetto. Chiediamo ascolto. Chiediamo giustizia”, chiosano Cisl Scuola, Confsal e Anief.