Settimo aderisce alla campagna “R1PUD1A”: «Ripudiamo la guerra, in ogni forma»
Affisso uno striscione sulla facciata del Municipio. Piastra: «Non possiamo restare indifferenti davanti alla sofferenza»

Anche Settimo Torinese alza la voce contro la guerra. Il Comune ha infatti aderito alla campagna nazionale “R1PUD1A”, promossa da Emergency, che richiama l’articolo 11 della Costituzione italiana e invita le istituzioni a manifestare un chiaro impegno per la pace e la risoluzione non violenta dei conflitti.
Settimo aderisce alla campagna “R1PUD1A”
Nel pomeriggio di giovedì 29 maggio, sulla facciata del Municipio di piazza Vittorio Veneto, è stato affisso lo striscione ufficiale della campagna, un gesto simbolico per ricordare che “l’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli”.
«In questo momento il mondo è minato da tensioni sempre più diffuse e allarmanti – ha dichiarato la sindaca Elena Piastra – È importante ribadire, a livello istituzionale prima ancora che personale, che la guerra non può essere uno strumento accettabile. La sofferenza che colpisce la popolazione nella Striscia di Gaza e nei territori palestinesi, così come in Ucraina, ci coinvolge profondamente come esseri umani e come istituzioni. Cito le due guerre più presenti nel nostro dibattito, ma potrei indicare purtroppo numerosi altri scenari: il Sahel, il Myanmar, il Sud Sudan, l’Etiopia e altri».
Anche l’assessore Umberto Salvi ha voluto sottolineare il valore di questa iniziativa: «Qualcuno dice che i simboli siano inutili a fermare le guerre. Forse lo sono nell’immediato, perché non si sostituiscono al dialogo o alla diplomazia. Eppure ci richiamano tutti, in quanto cittadini e istituzioni, a un valore condiviso: ripudiare la guerra e trovare forme alternative alla violenza per risolvere i conflitti».
Salvi ha poi annunciato che il tema sarà discusso anche in Consiglio comunale: «Vogliamo dare più sostanza a una mobilitazione che dia voce alla nostra comunità e al suo desiderio di pace».
Nei giorni scorsi, anche i Comuni di San Mauro Torinese e Castiglione Torinese hanno lanciato un messaggio simile, aderendo alla campagna “50mila sudari per Gaza” con l’esposizione di un lenzuolo bianco davanti al Municipio.