Scuola nuova, è polemica sul progetto: "E' degli Anni Settanta"
Il sindaco replica al capogruppo di Progettiamo Gassino Andrea Morelli

Altri strascichi di polemica dopo il sopralluogo al cantiere della nuova scuola del sindaco Christian Corrado e del capogruppo di minoranza di Gassino Insieme Maurizio Gazzara.
Scuola nuova, è polemica sul progetto
La scorsa settimana l’altro capogruppo di minoranza, Andrea Morelli, ex assessore e leader della lista Progettiamo Gassino, aveva attaccato il sindaco per essersi «preso i meriti» per il progetto legato alla viabilità collegata alla scuola.
La parole del sindaco
Puntualizzazioni che però non sono affatto piaciute a Corrado, che in una nota precisa a proposito alcuni aspetti specifici: «La nuova viabilità pensata per la scuola primaria non è solo una scelta tecnica, ma una scelta di buon senso e visione educativa. La bozza della precedente amministrazione – fortunatamente non finanziata – prevedeva una grande rotonda con le auto che arrivavano direttamente davanti all’ingresso scolastico: un’impostazione ormai superata, figlia di una cultura urbanistica degli anni ’70 in cui la precedenza era data ai veicoli, non alle persone».
E aggiunge inoltre il primo cittadino gassinese: «Il progetto oggi approvato e finanziato va in tutt’altra direzione: prevede la realizzazione di due parchi verdi in prossimità della scuola, pensati come spazi di vita e socialità per bambini e famiglie. Le auto potranno transitare, ma i parcheggi saranno posizionati più avanti, lontano dai cancelli scolastici, per garantire sicurezza e serenità. Non possiamo più accettare che l’ingresso di una scuola elementare sia dominato da traffico e clacson. La presenza di automobili in mezzo a bambini piccoli è, semplicemente, incompatibile. Dobbiamo avere il coraggio di mettere al centro i più fragili, e tra questi ci sono proprio i nostri figli. Educare al rispetto e alla sicurezza significa anche ripensare gli spazi. E la nuova scuola di Gassino nasce con questo spirito: guardare avanti, proteggere, far crescere».