Un Rosario «riparatore» dopo la visita dei ladri. E’ quanto organizzato domenica pomeriggio al cimitero di Ronco, malauguratamente visitato la scorsa settimana dai malviventi che hanno letteralmente saccheggiato decine di tombe, da cui sono stati asportati e rubati statue, sottovasi e ornamenti in bronzo o rame.
Rosario «riparatore» contro i ladri
Uno scempio a dir poco sacrilego, che ha convinto la comunità a stringersi in preghiera per riportare la pace eterna all’interno del camposanto. Così, domenica pomeriggio, una cinquantina di fedeli ha voluto ritrovarsi proprio al cimitero per la recita del Santo Rosario guidato da don Simone Arienti: «Un segno di rispetto che vogliamo dare ai nostri cari defunti dopo i furti della scorsa settimana», le parole del sacerdote.
Del resto il vergognoso blitz dei malviventi non ha lasciato indifferente la piccola comunità ronchese, profondamente sconvolta da quanto accaduto pochi giorni fa. Nel frattempo proseguono le indagini da parte delle Forze dell’ordine per riuscire a risalire alle identità dei responsabili di un simile e deplorevole furto compiuto in totale spregio a un luogo particolarmente caro ai fedeli e a tutti i cittadini.