“La bellezza di essere qui riuniti oggi è dire che, in questa Chiesa, ci siamo”. Con queste parole, cariche di emozione e di un’intensità che ha subito colpito i presenti, don Andrea Terruzzi ha aperto la sua prima omelia da nuovo parroco di Roncello.
Roncello accoglie il nuovo parroco
Una frase semplice, ma potente, che è risuonata con forza nella chiesa parrocchiale gremita in ogni ordine di posto, domenica mattina, in occasione del suo ingresso ufficiale alla guida della comunità. La celebrazione si è svolta in un clima di gioia: i fedeli, le famiglie, i gruppi parrocchiali e tanti giovani hanno riempito la chiesa come nelle grandi occasioni. Prima dell’inizio della messa, i bambini della scuola dell’infanzia hanno accolto don Andrea con un semplice ma emozionante gesto di benvenuto.
Il passaggio di consegne
Tra i presenti non è mancata la rappresentanza dell’Amministrazione comunale, con il sindaco Cristian Pulici e il vicesindaco Marco Brambilla. Accanto a don Andrea, anche don Camillo Casati, parroco uscente che dopo ben 33 anni di servizio ha lasciato Roncello in estate. La sua presenza ha offerto un valore ancora più profondo alla celebrazione: un passaggio di testimone importante, vissuto nella continuità, nella stima reciproca e nella gratitudine della comunità. Don Andrea, nel suo discorso, ha sottolineato con calore:
“Sono in continuità con don Camillo, non in sostituzione. Ho avuto la grazia di iniziare con lui perché ho trovato un confratello paterno”.
La grande festa in oratorio
Conclusa la celebrazione, come da programma, la festa è proseguita con un aperitivo nel teatro dell’oratorio, seguito dal pranzo comunitario nella palestra. Un momento conviviale molto partecipato, che ha dato modo a molti di salutare personalmente don Andrea, di scambiare qualche parola e di offrirgli gli auguri per questo nuovo cammino insieme. Tra i presenti vi erano anche le suore di Premenugo e i familiari del nuovo parroco, la cui presenza, come sottolineato dallo stesso sacerdote, “racconta la mia origine”. Nel ringraziare la comunità per la calorosa accoglienza, il nuovo parroco ha ricordato il grande lavoro svolto nei giorni precedenti alla celebrazione:
“C’è stata collaborazione, desiderio di conoscere, di scambiare. Questa bella accoglienza è partita dagli sguardi e dai sorrisi dei fanciulli. Siamo pronti a camminare insieme. Con intelligenza, entusiasmo e passione costruiremo una comunità sempre più vera e vivace. Faremo di tutto per crescere ed edificare una bella Chiesa: sarà il Signore a indicarci il cammino e noi lo percorreremo con la sua grazia”.
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