Continuano senza sosta gli interventi di valorizzazione del territorio da parte dell’Amministrazione Comunale, guidata dal Sindaco Gianluca Taddeo. Dopo gli importanti lavori nelle frazioni collinari, come l’inaugurazione della nuova piazza Antonio Ricca a Maranola, la sistemazione di piazza Sant’Andrea a Trivio e la pavimentazione rinnovata a Castellonorato, l’attenzione si sposta ora al cuore storico della città.
Nei giorni scorsi, la Giunta Comunale ha approvato il progetto esecutivo per la riqualificazione del centro storico di Castellone, un intervento che si inserisce nel piano triennale delle opere pubbliche e che prevede un investimento di 280.000 euro. Gli interventi principali riguarderanno tre aree fondamentali: la pedonalizzazione del tratto superiore di Via del Castello, la sistemazione della pavimentazione disconnessa di Largo Umberto Scipione e il restyling della Piazzetta Pasquale Mattej, insieme ai marciapiedi circostanti, all’incrocio tra Via Mamurra e Via del Castello.
Il Sindaco Gianluca Taddeo ha sottolineato che questo nuovo progetto segue la stessa filosofia che ha caratterizzato gli interventi già realizzati nelle frazioni collinari, mirata a restituire alla cittadinanza luoghi più funzionali e vivibili. “L’obiettivo è costruire una città più coesa e viva, che guardi al futuro, rispettando e valorizzando l’identità di ogni borgo, da Maranola a Trivio, da Castellonorato a Castellone”, ha dichiarato il primo cittadino. “Il nostro impegno è quello di intervenire ovunque ci sia bisogno, consapevoli che il rilancio del territorio passa attraverso il benessere delle persone che lo abitano.”
In particolare, il progetto di riqualificazione di Castellone è stato elaborato in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, per garantire che gli interventi siano in piena armonia con la storia e il paesaggio del borgo.
Il percorso avviato dall’Amministrazione Taddeo prosegue con l’obiettivo di rendere ogni angolo di Formia più accessibile, sicuro e attrattivo, per una città che possa crescere nel rispetto delle proprie radici storiche e culturali.



