Liguria

Ricci (NM): “I giovani lanciano un grido d’aiuto: ascoltarli è un dovere”

Ricci (NM): “I giovani lanciano un grido d’aiuto: ascoltarli è un dovere”

“I giovani stanno lanciando un grido d’aiuto che non possiamo più ignorare”

Lo ha dichiarato Elisabetta Ricci (Sindaco di Rapallo (GE) – Noi Moderati) ad Aria Pulita in onda sui canali Netweek, commentando l’emergenza educativa emersa dai recenti episodi di violenza nelle scuole, tra cui il caso della “lista degli stupri”.

“Dopo 27 anni di insegnamento e ora come Sindaco, so quanto sia cruciale recuperare la capacità di ascolto”, afferma Ricci. “Le scuole devono dare strumenti concreti a ciascun alunno per sentirsi accolto e tutelato. La famiglia deve tornare a essere il punto di riferimento principale, coinvolgendo attivamente i comitati genitori in un patto educativo reale”.

Il Sindaco condivide le riflessioni del professor Crepet sulla dipendenza tecnologica: “Anche noi adulti siamo caduti nella trappola dello smartphone. Basta osservarci a tavola al ristorante: siamo tutti con il telefono in mano. L’utilizzo dei social ha fatto perdere il rispetto dei ruoli e della sensibilità verso gli altri. Troppo spesso si sfoga rabbia, frustrazione e delusione senza rendersi conto di star minando rapporti e dignità”.
“La lista degli stupri non può passare come semplice bravata”, sottolinea con fermezza.

“Devono essere messe in atto azioni concrete per educare al rispetto delle donne e delle persone. È un episodio spiacevole e inumano, ancor più grave a ridosso del 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”.

Ricci conclude con un appello alla responsabilità:

“La scuola sviluppa progetti importanti per l’inserimento consapevole nel mondo digitale, ma anche noi adulti dovremmo imparare a usare questi strumenti con misura e serietà. Solo dando l’esempio possiamo accompagnare i giovani in un positivo percorso di crescita”.

 

 

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