A Recco parte oggi, giovedì 30 ottobre, il fitto calendario di eventi per commemorare la fine della Grande Guerra e l’anniversario del bombardamento del 10 novembre 1943, tragica data della storia cittadina, che ricorda il primo e più devastante dei 27 bombardamenti aerei che rasero al suolo la città durante la Seconda Guerra Mondiale.
Dieci giorni di eventi che intrecceranno la memoria militare con quella civile, il ricordo dei soldati caduti nella Grande Guerra con quello delle 127 vittime innocenti che perirono sotto le bombe.
L’invito del primo cittadino di Recco
«Questi giorni rappresentano un momento importantissimo per la nostra comunità – sottolinea il sindaco di Recco Carlo Gandolfo -. Invito tutti i cittadini a partecipare per onorare la memoria dei caduti e riflettere sui valori della pace e della solidarietà. Commemoriamo, come ogni anno, il primo tragico bombardamento del 10 novembre 1943 e gli altri successivi che hanno lasciato una profonda ferita nella memoria di Recco. Da quella tragedia emersero anche la forza e la tenacia dei recchesi, che ricostruirono la loro città. Il nostro impegno è trasmettere alle nuove generazioni i valori della libertà e della democrazia, ricordando il sacrificio di chi ha vissuto quegli anni difficili».
Il programma
Il programma culturale prende il via oggi, giovedì 30 ottobre, alle 18 nella Sala del Consiglio del palazzo comunale con il vernissage del pittore A.G. Santagata, a cura dell’associazione “Le Arcate”, e proseguirà giovedì 6 novembre con l’inaugurazione della mostra fotografica “Un viaggio tra Chiese e Santuari” a cura di Carlo Guglieri.
Due i momenti istituzionali. Martedì 4 novembre (Festa delle Forze Armate) alle 10.30 al Parco della Rimembranza con la celebrazione della santa messa (che in caso di maltempo si terrà nella chiesa di San Giovanni Battista): seguirà la deposizione delle corone d’alloro presso il Monumento ai Caduti in guerra, il Sacrario delle vittime civili dei bombardamenti e il Cippo degli esuli Giuliano-Dalmati. Alle 11.30, sul lungomare Bettolo, è prevista la deposizione della corona al Monumento ai Caduti del Mare, e alle 11.45, nell’ atrio del palazzo comunale, si svolgerà il consueto omaggio alla lapide dedicata alle vittime dei bombardamenti.
Le 127 vittime civili dei bombardamenti, che 82 anni fa rasero al suolo Recco, saranno commemorate il 10 novembre, alle 21, nella chiesa di San Giovanni Battista con il concerto in memoria dei Caduti “Note e parole per ricordare”, con la partecipazione della filarmonica “Gioacchino Rossini”, dei cori “Insolite Armonie” e “Selva Armonica”. Seguirà l’intervento del sindaco Gandolfo e, come da tradizione, il momento di profonda commozione sarà segnato dal suono della sirena dell’allarme antiaereo, che rievocherà i tragici momenti del 1943. La serata si concluderà con la deposizione di una corona d’alloro e un momento di preghiera presso l’Altare dei Caduti.
La programmazione include anche l’inaugurazione del “5° Cammino della Memoria” (domenica 9 novembre alle 9) e il concerto d’organo nella chiesa di San Martino a Polanesi (domenica 9 novembre alle 15.30) di Josef Irgmaier e Jocelyne Astier.