Recco (GE)

Recco, nuovo semaforo all’incrocio tra via Roma e via Revello

L'amministrazione finanzierà l'intervento utilizzando fondi provenienti dai proventi delle sanzioni del Codice della Strada, reinvestendo così le multe in sicurezza per la cittadinanza

Recco, nuovo semaforo all’incrocio tra via Roma e via Revello

La Giunta Gandolfo ha approvato l’installazione di un nuovo sistema semaforico all’incrocio tra via Roma (SP333) e via G.B. Revello a Recco. Con il nuovo impianto si punta a risolvere le criticità viabilistiche emerse negli ultimi anni lungo via Roma, strada che collega il centro cittadino con lo svincolo autostradale e con i Comuni dell’entroterra, teatro di numerosi episodi di rischio per pedoni e automobilisti.

Il nuovo impianto

La decisione è stata resa necessaria anche dal recente cambio di direzione della viabilità in via Vastato, che ha previsto l’uscita delle auto da via Revello, garantendo una manovra più sicura e ordinata verso via Roma. Nel dettaglio, l’intervento prevede l’installazione di un impianto semaforico all’intersezione con via G.B. Revello, per regolare il traffico dei veicoli e il flusso dei pedoni; lo spostamento dell’attraversamento pedonale situato su via Roma, nei pressi del distributore di benzina, posizionandolo in un punto più sicuro.
Il costo complessivo dell’opera ammonta a 49.940 euro. L’amministrazione finanzierà l’intervento utilizzando fondi provenienti dai proventi delle sanzioni del Codice della Strada, reinvestendo così le multe in sicurezza per la cittadinanza.

“Con questo intervento diamo una risposta concreta a una necessità segnalata sia dalla Polizia Locale sia da cittadini – spiegano il sindaco Carlo Gandolfo e l’assessore ai lavori pubblici Sara Rastelli – via Roma è un’arteria fondamentale per la nostra viabilità. Come Amministrazione, abbiamo il dovere di garantire e implementare gli standard di sicurezza stradale sia per i pedoni e sia per i veicoli, migliorando la regolazione del traffico con particolare riguardo a incroci che presentano criticità e pericoli per la pubblica incolumità. In questo modo preveniamo incidenti e rendiamo il traffico più ordinato”.