Bergamo (BG)

Allarme "verde" lungo Mura per gli ippocastani ammalati

Cresce la preoccupazione per i grandi alberi che costeggiano i viali di Bergamo. Il consigliere Filippo Bianchi chiede lumi all'amministrazione comunale

Allarme "verde" lungo Mura per gli ippocastani ammalati
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«Da anni la presenza di un parassita, la Cameraria, sta minando la salute degli ippocastani in città, la giunta comunichi se abbia attuato o meno interventi per la cura preventiva e ci informi se effettivamente gli alberi siano colpiti dal parassita o da altre patologie, se sia possibile una cura tempestiva, o se si corra il rischio di abbattimento». Ad affermarlo è il consigliere di minoranza Filippo Bianchi (FdI), in un'interrogazione rivolta all'amministrazione comunale.

Situazione aggravata rispetto allo scorso anno

Gli ippocastani malati, scrive Bianchi, si trovano principalmente lungo viale delle Mura e viale Papa Giovanni. I primi, in particolare, sembrerebbero i più colpiti. «Impossibile non notare le decine di ippocastani in grave sofferenza, che mostrano intere chiome con foglie secche di colore marrone». In città bassa «si evidenzia una situazione analoga, anche se meno pesante».

A preoccupare la presenza di un parassita, la Cameraria, che «sta minando la salute degli ippocastani in città: la situazione appare più grave di quella rilevata, ad esempio, lo scorso anno e potrebbe significare la morte di decine di esemplari».

Da qui l'interrogazione: il consigliere chiede alla giunta «se la situazione sia sotto controllo e venga monitorata dagli uffici competenti, in particolare se siano stati fatti interventi per la cura preventiva e se si stia provvedendo alla raccolta delle foglie per evitare l'espandersi della malattia». Non è chiaro le le piante siano state attaccate dal parassita, perciò Bianchi chiede lumi anche su questo punto.

Domanda, infine, « se sia possibile una cura tempestiva da subito, se gli alberi siano indeboliti o se si corra il rischio di abbattimento dei grandi ippocastani, soprattutto lungo il Viale delle Mura, il che comporterebbe un danno ambientale notevolissimo sotto l’aspetto ecologico e paesaggistico».